“Con l’inaudita discriminazione a danno degli studenti frequentanti le ultime tre classi degli istituti scolastici superiori, esclusi dai contributi per la fornitura gratuita o semi-gratuita dei libri di testo, la Giunta Bardi ha inteso allinearsi alle deleterie politiche del Governo Meloni, che anche attraverso la Legge di Bilancio continua a tagliare fondi per cultura, istruzione ed Università”. Lo afferma il Segretario del Partito democratico della Basilicata, Giovanni Lettieri.
“Per tutti gli anni di questo terzo millennio, le famiglie lucane meno abbienti, con figli frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado, hanno potuto fruire di questo concreto sostegno al diritto allo studio, particolarmente opportuno in una fase storica caratterizzata dal galoppante impoverimento sociale, dal rincaro dei prezzi al consumo e dalla sconsiderata crescita dei costi energetici”, ha aggiunto Lettieri. “Per il corrente anno scolastico 2024/25, invece, la Giunta Regionale di Basilicata, anziché contrastare questi incresciosi fenomeni, ha voluto fornire il suo peculiare contributo alla dispersione scolastica ed allo spopolamento che assilla la nostra regione tagliando i fondi per l’acquisto dei libri di testo, escludendo da questo consolidato beneficio studentesse e studenti frequentanti le classi 3°-4°-5° delle scuole secondarie di secondo grado”.
“E’ davvero inaccettabile questa penalizzazione. Così come richiesto dall’ANCI Basilicata, oltre che dai consiglieri regionali del PD che hanno presentato un’apposita interrogazione, Bardi ed i suoi assessori, riparino all’eclatante errore commesso, rettificando o revocando la Delibera di Giunta Regionale n.644/2024 e promulgando un nuovo Avviso Pubblico nel quale vengano garantite pari opportunità per tutti, compresi gli alunni del triennio conclusivo degli istituti scolastici secondari di secondo grado”, ha concluso il Segretario.