E’ stato focalizzato sui problemi irrisolti il secondo incontro con l’architetto Lorenzo Rota organizzato nel pomeriggio nell’aula magna dell’Istituto Turi di Matera per i Mercoledì di Unitep Cultura dall’Unitep “Università della terza età e della educazione permanente” per il ciclo “Matera e il suo territorio tra memoria e futuro”.
Lorenzo Rota, componente dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) è stato già coordinatore dell’Ufficio Sassi del Comune di Matera e dirigente del Settore Urbanistica.
L’evento è stato introdotto da Carmela Dinnella, coordinatrice dei corsi dal direttivo Unitep.
Lorenzo Rota ha focalizzato l’attenzione del pubblico su tre tematiche: tutela del paesaggio, infrastrutture accessibilità e mobilità e luoghi rappresentativi della città.
Alla descrizione delle caratteristiche ambientali Rota ha aggiunto una lettura storica del territorio materano e considerazioni preziose sul piano di gestione UNESCO sottolineando che le raccomandazioni Unesco in pochi casi sono state recepite.
Molte sono le criticità delle vie di comunicazione di Matera, sia stradali che ferroviarie che accentuano l’isolamento della città, né la mobilità interna è migliorata con la “metropolitana materana” dotata a suo avviso “di 5 costosissime quanto intempestive motrici a batteria”.
Tra i luoghi rappresentativi l’architetto Rota ha raccontato la storia delle piazze principali, piazza Duomo, piazza del Sedile, piazza Vittorio Veneto. Piazza Matteotti in seguito denominata piazza della Visitazione sarà tema del prossimo incontro in programma mercoledì 20 novembre.
Michele Capolupo