Il presidente della Commissione dei lucani nel mondo e i consiglieri regionali Cifarelli e Galella sono stati ricevuti dalla vicepresidente della Camera dei Deputati della Provincia di Buenos Aires, a la Plata, María Alejandra Lorden
Ultimo giorno in terra Argentina per la delegazione istituzionale lucana. Oggi, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, che è anche presidente della Commissione dei lucani nel mondo, Marcello Pittella, insieme ai consiglieri regionali Roberto Cifarelli e Alessandro Galella, sono stati ricevuti dalla vicepresidente della Camera dei Deputati della Provincia di Buenos Aires, a la Plata, María Alejandra Lorden. Tra i presenti i deputati Diego Garciarena (Presidente del blocco Federale UCR-Cambio), Claudio Frangul (Presidente del blocco UCR-GEN ), Emiliano Balbín, Juan Martín Malpeli, il console generale d’Italia a La Plata, Pierluigi Schettino, il presidente della Federazione delle Associazioni dei lucani a Buenos Aires, Alejandro Tosi e la vicepresidente dell’Associazione dei lucani a La Plata Roxana Baglieri.
L’occasione giusta per costruire una relazione nuova tra la Città de La Plata e la Regione Basilicata, e’ così che è stata definita l’iniziativa tenutasi presso la città conosciuta anche come la “Città delle diagonali”, situata a circa 60 km a sud-est dalla città di Buenos Aires.
Pittella, nel ringraziare gli esponenti istituzionali della città argentina per l’accoglienza ricevuta: “Siamo stati accolti con affetto, quel tratto caratteriale che caratterizza tanto gli italiani quanto gli argentini” , ha affermato, “Siamo qui per sentimento, perché reputiamo i lucani che vivono in Argentina e in ogni altra parte del mondo nostri corregionali, ma siamo qui anche per creare nuove prospettive. L’idea è di predisporre un accordo che possa tenere dentro tre aspetti molto importanti: azioni di sostegno per i lucani indigenti, corsi di lingua italiana e percorsi formativi moderni. Immaginiamo di predisporre nuovi strumenti di consultazione per stabilire un contatto costante e dinamico e creare, così, un legame più strutturato. Governo municipale de La Plata, Regione Basilicata e Federazione delle Associazioni dei lucani nel mondo insieme in maniera sinergica e positiva per costruire una relazione nuova e forte”.
Anche nell’intervento del consigliere Cifarelli parole di ringraziamento per il calore ricevuto durante l’incontro. “Siamo in questa splendida e operosa città, che risale alla fine dell’800, sicuramente per contribuire a rinforzare le radici lucane. Un popolo che non ha cura per il proprio sentimento di appartenenza è un popolo senza futuro. Una sacrosanta verità che, nel 2024 decretato ‘Anno delle radici italiane’, è da concepire come un’occasione di sviluppo turistico ed economico dal potenziale sorprendente. La nostra comunità in terra di Argentina è un patrimonio di valore e di orgoglio inestimabili che potrebbe diventare un autentico punto di forza nelle relazioni tra i due Paesi, dando linfa alle nuove frontiere del turismo: i viaggi delle radici, in grado di valorizzare i i luoghi che non sono meta del turismo di massa”.
“I lucani sono grandi lavoratori e sono capaci di associarsi per creare sinergie virtuose. A dimostrazione di ciò le tante Federazioni e Associazioni dei lucani in giro per il mondo”. Così il consigliere Galella che vede nei gemellaggi tra città e negli interscambi culturali prassi capaci di creare legami utili per la crescita reciproca. Il consigliere ha fatto riferimento alla vocazione orto-frutticola regionale del metapontino che ha affermato “si conferma una delle aree frutticole più dinamiche a livello nazionale e regionale con numerose specie, e tra queste la dolcissima fragola candonga e alle produzioni lattearie come gli iconici caciocavallo podolico, il pecorino di Filiano e il canestrato di Moliterno. Produzioni di nicchia che potrebbero trovare spazio anche sul mercato argentino”.
I rappresentanti istituzionali di La Plata e il Console Console Generale d’Italia a La Plata Pierluigi Schettino hanno posto l’accento sull’attenzione riservata alla presenza italiana, “Non a caso la città è stata proclamata Capitale Argentina dell’immigrante italiano”. In Argentina, “La fine del mondo”, come la chiamò Papa Bergoglio nel giorno della sua proclamazione, “si respira un’aria calorosa tra bandiere tricolore appese nei negozi, cognomi, luoghi, piatti, monumenti che sanno di italianità”.
Nel pomeriggio la delegazione lucana ha incontrato gli associati dell’Associazione dei lucani a La Plata. In una cornice che omaggiava l’italianità, erano infatti presenti associazioni trentine, calabresi, sarde, molisane, siciliane e friuliane, sono stati rinnovati i vertici del sodalizio lucano. E’ stata designata presidente Anna Russillo, vicepresidente Roxana Baglieri, tesoriere Braina Plastino, segretario Diego Puzzi e presidente onorario l’onorevole Rocco Curcio, già presidente della Commissione dei lucani nel mondo.
Nov 14