Questa sera nella libreria dell’Arco in via delle Beccherie a Matera è stato presentato il libro “Manca il sole ma si sta bene lo stesso” dell’autrice rumena Irina Turcanu, edito da Marsilio. L’autrice ha conversato sul libro con Piero Didio.
Manca il sole ma si sta bene lo stesso è la storia raccontata dallo sguardo di Ina, che osserva una famiglia – la sua – che si pensa al riparo dalla grande Storia, dalle piaghe sociali che emergono come reazione all’infelicità dei più, di tutti. Dopo la caduta del regime comunista, i coniugi romeni Rubanencu sono affascinati dalla democrazia e dalla libertà di commercio, e tentano la strada dell’imprenditoria. Falliscono. Provano a reinventarsi cambiando città. Ma è dura vivere con decenza in un paese alla deriva. Nasce allora l’idea di fuggire, lasciando le proprie certezze, per offrire altro, il meglio, a se stessi, a Ina, la bambina che ormai è diventata un’adolescente. L’Italia, vista da fuori, è la terra promessa: tutti i risparmi dei Rubanencu vengono incanalati in questa ossessione. Adattarsi a un nuovo mondo, però, richiede un grande sforzo. È come rinascere e affacciarsi a una seconda vita con il peso del ricordo della precedente. Il padre crolla. La madre resiste. La figlia subisce il dono delle nuove opportunità. In questo romanzo c’è l’Italia vista da altrove, attraverso il tubo catodico, attraverso “La piovra”, “Domenica In” e gli occhi di una bambina che assiste al crollo del regime comunista romeno. È una storia in cui, anche se manca il sole, proprio come in una poesia di George Coșbuc che unisce Ina e suo padre, in qualche modo, per un qualche tempo, si riesce a stare bene lo stesso.
Irina Turcanu, nata nel 1984 a Gura Humorului, nel Nord della Romania, dal 2001 vive in a Piacenza, dove collabora con quotidiani e riviste nazionali e locali.
La fotogallery della presentazione del libro “Manca il sole ma si sta bene lo stesso” di Irina Turcanu (foto www.SassiLive.it)