Il gruppo consiliare “L’altra Ruoti” sollecita azione su TARI
Il gruppo consiliare L’Altra Ruoti composto dai consiglieri comunali Leonardo Pizzuti e Giuseppina Paterna in una nota sollecita un intervento dell’Amministrazione Comunale di Ruoti per ridurre il costo della Tari, la tassa sui rifiuti. Di seguito la nota integrale.
È passato un anno da quando abbiamo denunciato il vertiginoso rincaro della TARI che ha sfiorato il 100% rispetto agli anni precedenti, e, la gestione lacunosa del servizio da parte del gestore del servizio. Nulla è cambiato, riconfermate le stesse tariffe e riconfermati gli stessi disservizi.
In questo anno, come consiglieri di minoranza, abbiamo introdotto diverse azioni: a cominciare dalle segnalazioni sul servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti ingombranti, alla gestione del centro di raccolta. Abbiamo evidenziato come l’attività di spazzamento meccanizzato e di lavaggio delle strade avvenga solo su alcune vie del centro abitato, tagliando fuori la periferia, le contrade e le frazioni.
Si contano sulle dita di una mano, le volte in cui è stato effettuato lo spazzamento manuale delle strade eseguito a carico degli operatori RMI – RDC che ricordiamo, non sono dipendenti assunti dal gestore.
Ci siamo chiesti il motivo per il quale l’amministrazione non proceda con la richiesta di penalità (come previsto dal Capitolato speciale d’appalto) verso la ditta appaltatrice, considerate le mancanze segnalate e fin qui esposte.
Come minoranza, abbiamo avanzato una Mozione in base all’articolo 45 del Capitolato speciale d’appalto che prevede la modifica del contratto qualora si verifichi un aumento o una diminuzione dei costi. Nella proposta si chiedeva di censire il numero dei cittadini disposti ad optare per l’auto compostaggio e quindi a rinunciare al conferimento dell’umido. In questo modo si sarebbe ridotto il servizio porta a porta, e di conseguenza abbattuti i costi del servizio, con una riduzione della bolletta per gli utenti interessati.
Oggi, a distanza di un anno, nonostante il Sindaco abbia in più occasioni dichiarato che una volta entrati a regime, ci potevano essere degli aggiustamenti, nulla è cambiato. Non sono arrivate proposte dalla maggioranza, ma al contrario si elogia il Gestore del servizio.
A noi sembra, che non ci sia la volontà politica di trovare una soluzione ed andare incontro ai cittadini, né tantomeno rileviamo un piano programmatico su questa materia.
Ma più di tutto ci chiediamo, quanto conta la coerenza in politica?
Era il 2018, quando l’attuale Sindaco in qualità di consigliere di minoranza, riempiva le pagine social e le testate giornalistiche denunciando l’aumento della TARI e l’incapacità di gestione dell’amministrazione.
Cos’è cambiato da allora?
Molte cose in realtà. Nel 2019 a seguito di un rimpasto, la minoranza di cui faceva parte il Sindaco, entrò in Giunta garantendo di fatto il mandato di quell’amministrazione, di colpo sparirono tutte le critiche e le invettive.
Successivamente con le elezioni comunali del 2022, il Sindaco vince le elezioni, portando avanti la gestione amministrativa impostata dalla sua predecessora, alla quale ha conferito addirittura la cittadinanza onoraria! Stiamo assistendo ad un capovolgimento politico su tutte le questioni legate al nostro territorio, ma il risultato non cambia: stessi problemi, stesso opportunismo politico.