“Il 23 novembre di quest’anno il club Rotary Torre Guevara di Potenza, ha voluto dedicarlo al cambiamento dei lucani, delle cose positive che sono venute dopo il terremoto, attraverso l’organizzazione di un convegno che è riuscito a mettere in luce i risultati ottenuti dalla nostra Basilicata, che ha visto nascere dopo le macerie l’Università degli Studi e che ha portato a grandi risultati in termini di innovazione grazie a ricercatori che hanno innalzato il nome della Basilicata in tutto il mondo”. Così il presidente del club Francesco Telesca sottolineando il successo dell’iniziativa “La resilienza del popolo lucano in ricordo del sisma del 1980”, che si è tenuto pochi giorni fa nel Campus di Macchia Romana per riflettere insieme a studenti, docenti, esperti nel campo della ricerca e istituzioni, sui cambiamenti innescati dall’evento calamitoso. Dopo i saluti di Benedetto Manganelli, direttore del Dipartimento di Ingegneria e del presidente del club Francesco Telesca, le relazioni dei docenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Unibas, Angelo Masi, Felice Carlo Ponzo, e di Fabrizio Terenzio Gizzi del Cnr – Ispc. A concludere i lavori l’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe. “Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per catturare l’interesse di un evento che non deve essere fine a se stesso o soltanto celebrativo perché noi lucani – ha evidenziato Telesca – non potremo mai dimenticarlo, potremo invece ripartire dalla nostra forza per fare cose migliori per difendere i nostri territori. Il direttore del Dipartimento Ingegneria ci ha aperto le porte di un mondo straordinario, l’Università, nata proprio grazie al terremoto, il professor Masi ci ha trasportato nelle attività della Protezione Civile, ripercorrendo le tappe della sua nascita e facendoci comprendere anche l’importanza di campagne di comunicazione straordinarie in questa materia, come quella ‘Io non rischio’ che hanno visto distinguere la Basilicata nel Paese, così come nel campo della ricerca sul programma nazionale di clima e sicurezza. Ringrazio i contributi di Felice Carlo Ponzo anche nostro socio rotariano e di Fabrizio Terenzio Gizzi del Cnr che attraverso le loro esperienze hanno fatto emergere una panoramica complesso sul sistema della mitigazione dei rischi in edilizia e sulla storia dei terremoti anche di quelli più remoti e cosa essi hanno generato in termini di prevenzione. Anche le istituzioni ci hanno dato prova di vicinanza, abbiamo constatato l’impegno della Regione attraverso l’assessore Pasquale Pepe con delega alla Protezione Civile. Come presidente, a nome di tutti i soci voglio rinnovare l’entusiasmo e l’impegno che ci lega, mettendo in luce, il nostro saper fare rete su diverse tematiche. E’ la magia del Rotary, l’amicizia e l’essere sempre costruttivi e propositivi per la crescita della nostre comunità”.
Nov 22