Matera, 12 settembre 2012 – Dalle ore 16,30 il Consiglio comunale di Matera torna ad affrontare i punti all’ordine del giorno previsti nella seduta di lunedì scorso e rinviati dopo la lunga discussione scaturita dalle dichiarazioni del sindaco Adduce sulla crisi che riguarda la maggioranza di centro-sinistra. Segui il Consiglio comunale live sul nostro player.
Matera, 10 settembre 2012 – “C’è una domanda di cambiamento che arriva dalla società, dai cittadini a cui ciascuno di noi è chiamato a fornire risposte con i comportamenti e con i contenuti di cui ci occupiamo”.
Lo ha detto il sindaco, Salvatore Adduce, illustrando oggi in Consiglio comunale le ragioni che hanno portato, nel mese di agosto, a una ridefinizione del governo cittadino.
“Come ci racconta anche la cronaca nazionale – ha aggiunto Adduce – si avverte una diffusa sfiducia da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica. Da una parte si chiedono ai cittadini sacrifici, rigore, sforzi, tasse, dall’altra c’è una politica che sembra dare una pessima prova di sè. Non dimentichiamo quanto accaduto sul piano nazionale nelle vicende riguardanti il finanziamento pubblico ai partiti, la corruzione, etc. In questo contesto non credo ci sia più tempo per accordi politici che si ispirano a modelli tradizionali. Credo, piuttosto, sia necessario un sussulto della politica che apra le porte dei suoi fortilizi e chiami all’impegno forze, energie, esperienze che magari ci guardano con diffidenza, quando non con sospetto. D’altra parte la crisi della politica cos’è se non la sfiducia che quella parte della società nutre nei confronti della politica stessa? Che cos’è se non il dichiarato disimpegno da parte dei settori più attrezzati, diciamo le elites, che non ritengono neppure dignitoso impegnarsi per concorrere al buon governo di una istituzione o di una comunità? Per queste ragioni trovo anacronistico continuare a dibattersi per raggiungere intese, accordi con il bilancino, ognuno preoccupato di marcare il territorio nella speranza di poter ricavare qualche vantaggio per il proprio partito, per il proprio gruppo. Si comprende, pertanto, che il problema non ė semplicemente quello di dare una sistemazione alla giunta comunale dopo la decisione che ho preso nel mese di agosto. Si tratta di lavorare per una diversa prospettiva finalizzata a ravvivare la politica ed il rapporto di fiducia con i cittadini. Ed è anche qui che risiede la difficoltà di relazione con la città nonostante l’intenso e faticoso lavoro che stiamo svolgendo ed i risultati che abbiamo ottenuto. Si stenta, infatti, persino a valorizzare le tante cose fatte con il contributo di tutti a cominciare dagli assessori uscenti che pure hanno fatto un buon lavoro.
Ma è arrivato il momento di mettere da parte le ambizioni e le legittime aspettative di gruppi e di singoli consiglieri comunali per ridare slancio a un nuovo rapporto fra politica e cittadini attraverso comportamenti che pongano al centro l’esclusivo interesse della comunità. In questo senso il centrosinistra, nel cui perimetro il governo della città continua a muoversi, deve ritrovare slancio e coesione irrobustendo il suo ruolo e interpretando sotto una luce nuova i bisogni dei cittadini.
In questo quadro mi rendo conto di aver compiuto, uno strappo, ma so anche che posso contare sulla intelligenza e la lungimiranza dei consiglieri comunali, dei gruppi e delle stesse forze politiche nel declinare in modo diverso il tempo che stiamo vivendo perché secondo me prima di tutto c’è Matera, poi i partiti e poi infine se c’è tempo le ambizioni personali. La politica può e deve deve essere declinata con generosità nell’interesse collettivo. È in questa cornice che ho chiamato due tecnici di chiara fama come Alberto Giordano e Ina Macaione. Il primo, Alberto Giordano, esperto di comunicazione e manager che ha lavorato in importanti imprese come la Fiat e lo studio di Renzo Piano, che con la sua competenza e le sue relazioni internazionali può offrire un importante contributo sul fronte della cultura, del turismo e affiancarmi nel lavoro della candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019. La seconda, Ina Macaione, architetto ed esperta di tutela e valorizzazione del paesaggio, docente all’università della Basilicata, che può aiutarci a leggere meglio una materia, come l’urbanistica che nella nostra città ha conosciuto momenti di eccellenza.
Poi ho chiamato Simonetta Guarini, in considerazione del suo ruolo come segretario del Pd, per tenere aperto il dialogo con il più grande partito del centrosinistra. Sono certo – ha concluso il sindaco – che il Consiglio comunale saprà dare un contributo importante per riavvicinare le istituzioni, la politica ai cittadini con scelte coerenti e consapevoli della sfida che abbiamo davanti”.
Salvatore Adduce, Sindaco di Matera
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del Capogruppo dell’UDC in Consiglio comunale Domenico Fiore
In occasione della festa Nazionale dell’UDC svoltasi a Chianciano, il partito ha lanciato una nuova offerta politica presentando il nuovo simbolo con il quale non compare più il nome Casini ma al suo posto ci sarà la parola Italia. In questo modo il partito lancia un appello alle forze politiche e sociali in grado di parlare alle tante diverse realtà, politiche, sociali culturali e imprenditoriali del paese ove la prossima legislatura deve presentare un nuovo inizio anche sul piano delle riforme istituzionali per questo si darà via libera ad una legislatura costituente.
L’UDC chiede di creare una lista per l’Italia in cui la politica e i tecnici completino la modernizzazione dello Stato, pertanto più forte saranno le alleanze tanto più forte sarà l’Italia, al sicuro da ogni avventura che abbiamo già vissuto e che ci ha fatto smarrire la rotta dello sviluppo
e della sicurezza sociale. Pertanto, alla luce di quanto detto, ritengo che le direttive del mio partito nella consapevolezza di una buona proposta politica alternativa sia alla destra che alla sinistra, siano leali e forza responsabile tali da mantenere ferma la posizione politica e di schieramento con cui il corpo elettorale suffragandoci a delineato tutte forze di governo territoriale.
Caro Sindaco, mi rivolgo a Lei in quanto pur comprendendo il momento di contrapposizione all’interno della maggioranza e il momento particolare non ritengo e non condivido pur avendo la rappresentanza all’interno della Giunta la sua decisione inopportuna di coinvolgere i massimi rappresentanti consiliari ed il partito. Pur tuttavia riconoscendo la complessità amministrativa e le difficoltà politiche consumatesi in questa estate calda, le riconosco intraprendenza ed amore per la città ma lealmente le ribadisco a nome del mio partito che in futuro l’attività amministrativa preveda preliminarmente condivisione e coinvolgimento delle forze politiche di maggioranza.
In ultimo, come massimo rappresentante politico di questa città, in forza del mio ruolo apicale in seno all’Udc di Basilicata plaudo alla sua saggezza politica affidando la delega di vice Sindaco e ampliando il ruolo di governo a Sergio Cappella.
Nella assoluta certezza che Lei e la sua Giunta manteniate vivo il patto elettorale e che mantenga inoltre con l’UDC un rapporto leale e proficuo, così come bene sta avvenendo nel governo nazionale del nostro paese.
Concludo salutando i nuovi Assessori e auguro a tutti un proficuo lavoro.
Consigliere comunale UDC – Domenico Fiore
C’è una domanda di cambiamento che arriva dalla società, dai cittadini a cui ciascuno di noi è chiamato a fornire risposte con i comportamenti e con i contenuti di cui ci occupiamo”. La risposta la dovresti sapere caro Sindaco VAI A CASAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Dimetti fai come ha fatto buccico che ha avuto le p…e di dimettersi . Non esiste più la maggioranza a che serve più governare per tenere una macchina ferma e comunque avere un redditto fisso al mese. Andate a casa non siete buoni a risolvere un problema scolastico. Sindaco mettiti vicino ad uno specchio e fatti un esame di coscienza sul numero legale dei consiglieri.
le solite parole pompose e retorica a tutto spiano
ai consiglieri di maggioranza (?): abbiate le p…e di mandare a casa questo Sindaco. Siete come lui e peggio di lui. Sostenete un morto vivente di cui non condividete nulla, se non in alcuni casi la spartizione delle aree edificabili… Vergogna !!!
Il Sindaco dice, tra le tante ovvietà, che: “la crisi della politica cos’è se non la sfiducia che quella parte della società nutre nei confronti della politica stessa?”. Bene, la politica materana (e regionale) è da tempo ormai sfiduciata e non sarà sicuramente un rimpasto di giunta a far tornare la fiducia.
Dopo aver ascoltato le comunicazioni del Sindaco ma sopratutto le dichiarazioni dei consiglieri comunali di maggioranza ho capito che l’Amministrazione ADDUCE ha i giorni contati……………..peccato che TRM non registra più i Consigli Comunali altrimenti i cittadini di Matera che avevano dato fiducia ad un sindaco forestiero dopo le dichiarazioni di ieri avrebbero capito di aver sbagliato . Lo abbiamo capito noi, che per un problema importante come quello di dare una sede idonea per i nostri figli in cui farli studiare abbiamo assistito al FESTIVAL delle bugie, alle sfilate di quel Consigliere di sinistra/destra/centro senza arrivare ad alcuna soluzione del problema se non quello di rinviare la discussione del problema chissà a quando…………………..SINDACO FACCI UN PIACERE …………………………..DIMETTITI.
La scuola è stata chiusa pechè rappresentava un pericolo per i nostri figli. Che adesso io ho due figli che vanno a scuola e non mi spaventa portare i miei figli alla Marconi o a Piazza degli Olmi. La verità è che i sindacati fanno sempre il “casino” per salvare qualche c… di qalche professore o segreterio scolastico. Questa è la verità!!
I sindacalisti andassero a lavorare!!!!!!!
ieri ho assistito al consiglio comunale via internet. Ho trovato sconcertante e assai deludente che 34 consiglieri + sindaco e giunta, hanno parlato per ore di crisi, di partiti, di correnti, .. insomma .. di nulla.. e nessuno è stato in grado di avanzare una proposta concreta che risolvesse il problema degli alunni della scuola di via Bramante.. E’ assurdo come la politica locale non riesca ad amministrare una città così piccola come la nostra.. Vorrei ricordare che il mandato del sindaco, della giunta e del consiglio è quello… Amministrare Amministrare Amministrare…
andate a casa nn avete + la maggioranza
Il politico Fiore, lo statista Fiore, lo stratega Fiore, o è solo opportunismo? Certo è che con il comunicato di Fiore Adduce viene scaricato anche dal partito più avvantaggiato nell’ultima consigliatura…..
Grandissimo sindaco…sei riuscito a fare peggio di tutti!!
Rinnovo il mio appello….impariamo a votare…mi raccomando.
Facciamo sindaco uno del clan dei BrAntezza….così ci togliamo il pensiero e non solo….
Adduce è immerso mani e piedi nel suo mondo fatato di stipendi pubblici e politica come mestiere e non come servizio… gli altri membri del consiglio comunale: tranne due o tre sono persone insipide e incapaci di azioni coraggiose. Sulla capacità di voto della maggioranza dei materani, mi permetto di dubitare fortemente (visto quali rappresentanti meschini abbiamo anche in regione). Con le nuove elezioni cambierebbe qualcosa in meglio SOLO se la comunità fosse maturata rispetto agli anni passati, ma ne sono poco convinto.
Parma ha dimostrato di aver raggiunto una buona maturità dopo essere sprofondata ad uno stato di debito pauroso, a Matera, più piccola, questa maturità manca ancora e le prossime elezioni rischiano ancora di essere vinte da un altro componente del clan clientelare o da chi farà solo i propri loschi interessi, condizionato com’è da palesi conflitti (rendere una competizione elettorale simile ad una partita di calcio è qualcosa di veramente infimo).
Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane di vuoto gestionale
Fiore, un altro esponente di lobby partitica che sguazza nella difesa della casta come il suo leader di partito attaccato col sedere alla poltrona del Parlamento da trent’anni ormai… come si fa a dar credito a queste persone?
fiore…. massimo esponente del partito UDC… giullare e menestrello…
Trovami un consigliere comunale con la faccia intelligente, non dico con un cervello che funzioni, ma con la faccia attiva e sveglia…
Gingillo, premesso che nessun dubbio permane sulla tua intelligenza, davvero scarsa, perché non pubblichi la tua foto con nome e cognome ? Almeno possiamo capire cosa significa avere una faccia attiva e sveglia !!!