Sono 49.562 i cittadini materani chiamati alle urne alle prossime elezioni regionali e amministrative in programma domenica 28 e lunedì 29 marzo prossimi. Dei votanti totali nelle 62 sezioni presenti sul territorio comunale, gli uomini sono 24.205, mentre le donne 25.357.
Il più giovane elettore è Michele Bianchi, che festeggerà il diciottesimo anno di età proprio domenica 28 marzo, mentre la più giovane elettrice è Stefania Massa, nata il 26 marzo 1992. In totale, sono 176 (78 donne e 98 uomini) i materani nati nel 1992 che eserciteranno per la prima volta il diritto-dovere di voto. Il cittadino più anziano è Giuseppe Santo Di Bello, che il prossimo 27 maggio compierà 104 anni, mentre tra le donne la più anziana è Marietta Lapenna, che il 24 aprile varcherà la soglia dei 102 anni. In totale, gli elettori ultracentenari sono dieci, di cui sette di sesso femminile e tre di sesso maschile. Per quanto riguarda le fasce di età, saranno 12.813 i votanti tra i 18 e i 35 anni, 18.044 quelli tra i 36 e i 55 anni, 18.797 quelli oltre i 56 anni di età.
Come nelle passate tornate elettorali, sono previste due sezioni speciali: una all’interno della Casa Circondariale in via Cererie, una nell’Ospedale Madonna delle Grazie, con la possibilità, per i pazienti degenti, di poter votare ugualmente grazie ad un seggio volante che girerà per i reparti. Inoltre, potrà votare anche un ragazzo della Comunità dei Giovani, ubicata in contrada Rondinelle; per far sì che l’elettore eserciti il voto, il presidente della sezione di Venusio si recherà in via straordinaria nella comunità stessa.
Infine, in virtù di un accordo con la Casam, alcuni pullman del trasporto pubblico saranno messi a disposizione dei cittadini disabili o impossibilitati a muoversi con mezzo proprio, al fine di rendere più agevole il raggiungimento del seggio. Le prenotazioni potranno essere effettuate alla Casam dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18 di domenica 27, e dalle 9 alle 11 di lunedì 28, rivolgendosi al numero telefonico 0835/385695.
Per quanti da fuori sede raggiungeranno Matera in occasione del voto, sono infine previste agevolazioni di viaggio, con tariffe più convenienti nel trasporto aereo e su gomma e riduzioni fino al sessanta per cento delle tariffe per il trasporto ferroviario e marittimo.
QUANDO SI VOTA
Domenica 28 marzo, dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 29 marzo, dalle ore 7 alle ore 15, nelle regioni a statuto ordinario si svolgeranno le elezioni del Presidente e del Consiglio regionale di 13 Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria), del Presidente e del Consiglio provinciale di 4 province (Imperia, Viterbo, L’Aquila e Caserta), del sindaco e del consiglio comunale di 463 comuni (di cui 9 capoluoghi di provincia: Mantova, Lecco, Lodi, Venezia, Macerata, Chieti, Andria, Matera e Vibo Valentia) nonché dei consigli circoscrizionali.
Nella medesima data si svolgerà il solo turno di ballottaggio nei comuni di Spadola (Vibo Valentia) e San Benedetto dei Marsi (L’Aquila).
Le operazioni di scrutinio per le elezioni regionali avranno inizio lunedì 29 marzo, subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti per tutte le consultazioni che hanno avuto luogo; per le elezioni provinciali e comunali, lo scrutinio avrà, invece, inizio alle ore 8 di martedì 30 marzo con precedenza alle elezioni provinciali, salvo che nelle regioni Molise e Abruzzo, non interessate alle elezioni regionali, dove le operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative avranno inizio lunedì 29 marzo, al termine delle operazioni di voto e di riscontro del numero dei votanti.
In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l’elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci, si voterà domenica 11 aprile, sempre dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 12 aprile, dalle ore 7.00 alle ore 15.00 mentre le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì, al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero dei votanti.
COME SI VOTA
ELEZIONI REGIONALI (SCHEDA VERDE)
L’elettore può:
•votare per una delle liste provinciali, tracciando un segno nel relativo rettangolo. Il voto così espresso s’intende attribuito anche a favore della lista regionale collegata;
•esprimere un voto disgiunto, cioè tracciare un segno nel rettangolo recante una delle liste provinciali ed un altro segno sul simbolo di una lista regionale, non collegata alla lista provinciale prescelta, o sul nome del suo capolista. In tal caso il voto è validamente espresso per la lista provinciale e per la lista regionale prescelte anche se non collegate fra di loro;
•esprimere un unico voto per una delle liste regionali e per il suo capolista tracciando un segno sul simbolo di una lista regionale o sul nome del capolista, senza segnare nel contempo, alcun contrassegno di lista provinciale. In tal caso s’intende validamente votata la lista regionale ed il suo capolista, mentre è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste provinciali collegate.
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In ogni caso, l’elettore può esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista provinciale prescelta, scrivendone nell’apposita riga tracciata sulla destra del contrassegno il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita).
NOTA – Le modalità di espressione del voto di cui sopra si applicano alle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio e Basilicata. Per quanto riguarda, invece, le Regioni Toscana, Marche, Campania, Puglia e Calabria le modalità di voto sono disciplinate dalle rispettive leggi regionali.
ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA)
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L’elettore può votare:
•per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato;
•per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
•per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
•per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. “voto disgiunto”).
L’elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta.
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.
ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA)
Nella scheda è indicato, a fianco del contrassegno, il candidato alla carica di sindaco.
L’elettore, con la matita copiativa, può esprimere il proprio voto:
– tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica i sindaco
– tracciando, un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere;
– tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata.
In tutti i predetti casi, il voto s’intende attribuito sia in favore del candidato sindaco alla carica di consigliere sia in favore della lista ad esso collegata.
L’elettore può altresì esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita), nella apposita riga stampata sotto il medesimo contrassegno. In tal modo, il voto s’intende attribuito, oltre che al singolo candidato alla carica di consigliere comunale, anche alla lista cui il candidato medesimo appartiene nonché al candidato alla carica di sindaco collegato alla lista stessa.
CORPO ELETTORALE
I dati definitivi sul corpo elettorale, riferiti al 15° giorno antecedente la data delle votazioni, saranno acquisiti entro il 23 marzo 2010.
I dati sotto riportati, provvisori, sono aggiornati in base ai risultati della revisione dinamica straordinaria delle liste elettorali al 45° giorno antecedente le elezioni.
Le elezioni in 13 regioni interesseranno un corpo elettorale al momento quantificabile in 40.910.744 elettori, di cui 19.706.010 maschi e 21.204.734 femmine.
Le sezioni elettorali complessive saranno 49.862.
Le elezioni in 4 province interesseranno un corpo elettorale di 1.472.737 unità, di cui 713.481 maschi e 759.256 femmine.
Le sezioni elettorali complessive saranno 1.893.
Le elezioni in 463 comuni interesseranno 3.727.862 elettori, di cui 1.804.264 maschi e 1.923.598 femmine.
Le sezioni elettorali complessive saranno 4.487.
Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, il numero complessivo di elettori sarà di 41.309.965, di cui 19.900.341 maschi e 21.409.624 femmine, e il numero complessivo di sezioni di sezioni sarà di 50.421.
TESSERA ELETTORALE
Il Ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente.
Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti da martedì 23 a sabato 27 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, mentre domenica 28 e lunedì 29 marzo, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.