Domenica 1 dicembre 2024 dalle ore 16,30 a San Paolo Albanese è in programma l’evento “A.M.A. San Paolo Albanese”. Di seguito i particolari.
La cultura e la tradizione arbëreshe di San Paolo Albanese tra Appennino e Mediterraneo. È il senso del programma “A.M.A. San Paolo Albanese” che ha preso il via il 19 novembre scorso e continuerà fino a fine anno, con protagonista il comune del Pollino e le sue tradizioni arbëreshe, ed è il titolo dell’evento che si terrà a San Paolo Albanese l’1 dicembre 2024.
Il programma si inserisce e integra con un più ampio progetto denominato proprio “A.M.A. – Appennino Mediterraneo Arbëresh”, finanziato nell’ambito del programma “Patrimonio Culturale Intangibile” della Regione Basilicata, del quale il comune di San Paolo è capofila ma che coinvolge anche i comuni di San Costantino Albanese e Ginestra in un unico programma in piedi da ottobre a dicembre.
Le attività si svolgono in collaborazione con Fondazione Appennino, ente del terzo settore che nel programma di San Paolo Albanese ha anche aggiunto attività proprie offerte alla comunità, con l’intento di sperimentare modelli di sviluppo locale in particolare nelle aree interne e con l’obiettivo di ridare centralità al Mediterraneo e al suo legame con l’Europa attraverso la dorsale Appenninica.
Premesse che confluiscono e si sintetizzano nell’evento in programma il prossimo 1° dicembre, realizzato con la collaborazione ed il diretto coinvolgimento delle istituzioni e degli esperti locali, che hanno affiancato l’Amministrazione Comunale e Fondazione Appennino nell’organizzazione.
In particolare, protagonisti saranno il locale Museo della Cultura Arbëreshe e l’esperto Vincenzo Di Sanzo, curatore della manifestazione che avrà luogo nell’Auditorium comunale a partire dalla ore 16.30, con un primo incontro dal titolo «San Paolo Albanese: le peculiarità di un patrimonio da tutelare», a cura di Annibale Formica – Presidente del CdA del Museo della Cultura Arbëreshe. A seguire, sarà Francesca Santamaria a curare il tema «La sartorialità dell’abito femminile di San Paolo Albanese».
Alle ore 17.30, sarà proprio Vincenzo Di Sanzo a curare l’incontro su «La zampogna a San Paolo Albanese – storie e protagonisti», prima di passare, alle ore 18.30, al Concerto del gruppo di musica tradizionale «Totarella».
«Viviamo la condizione di piccolissimo paese – ha affermato il il sindaco Mosè Antonio Troiano – ma nello stesso siamo tra i custodi di una grande tradizione linguistica, culturale e storica che va oltre la sua etichetta quantitativa di “minoranza”. San Paolo Albanese, infatti, come gli altri comuni Arbëreshë, può davvero essere un terreno di sperimentazione simbolica in un’epoca in cui l’attenzione alle piccole realtà sta crescendo, ed insieme a questa attenzione sta diventando un valore anche l’offerta culturale originale che proviene dalla storia delle nostre genti. Oggi, infatti, enti e comunità sono impegnate nella valorizzazione di un’identità generata da una diaspora di secoli fa, che oggi è diventata un valore da tutelare. E’ anche questo il messaggio che stiamo promuovendo negli eventi e nelle scuole, puntando a far conoscere queste storie di popoli e di contaminazioni culturali».