Si è svolta ad Arezzo la tre giorni convegnistica del 19° Forum sul “Risk Management” diviso in varie sessioni. Nutrita la partecipazione della Basilicata che ha visto relazionare i Direttori Generali di Asm Maurizio Friolo e Azienda Ospedaliera San Carlo Giuseppe Spera. Presenti il Direttore della Struttura Complessa Interaziendale di Medicina Legale Aldo Di Fazio ed il Direttore Generale della Asp Basilcata Antonello Maraldo che ha relazionato nella sessione relativa ai ‘Rischi e responsabilità emergenti del Digital Health nell’evoluzione dei modelli organizzativi di assistenza e cura- Governance dei rischi nell’implementazione del Digital Health: I.A. big data, robotica e telemedicina le nuove frontiere della responsabilità sanitaria nel contesto della telemedicina”. Anche per l’edizione 2024 il Forum di Arezzo è stato un importante momento di analisi e confronto per la governance e l’applicazione dei processi nel Servizio Sanitario Nazionale. Di rilievo la relazione del Medico Legale Natascha Pascale che è intervenuta al tavolo di confronto sulle ‘COT ed altre esperienze di buone pratiche di implementazione del DM 77’ con una relazione incentrata su un esempio di coordinamento delle Centrali Operative Territoriali con il Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata. Il Direttore della Struttura Interaziendale Complessa di Medicina Legale Aldo Di Fazio ha invece partecipato alla sessione dedicata alla ‘Subarea Rischio Clinico Nazionale’ presentando gli esiti del tavolo di discussione nazionale sulla responsabilità professionale dei sanitari e sintetizzando le principali criticità emerse. Nella giornata conclusiva, Di Fazio ed il Direttore Generale dell’ASP Basilicata Antonello Maraldo hanno partecipato al tavolo di lavoro organizzato da Federsanità su ‘rischi e responsabilità emergenti del Digital Health nell’evoluzione dei modelli organizzativi di assistenza e cura’.
“La discussione all’interno del Forum ha messo in evidenza- ha dichiarato il Direttore della Sic di Medicina Legale- da una parte, le grandi potenzialità derivanti dall’ utilizzo dell’Intelligenza Artificiale ma dall’altra gli evidenti rischi e responsabilità conseguenti alla complessità dell’argomento di cui diviene difficile disegnare i confini ed immaginare le norme di riferimento. Certamente la sfida dell’Intelligenza Artificiale, rapportata all’interesse per la sicurezza delle cure- ha concluso Aldo Di Fazio- si pone come un obiettivo sfidante da gestire nell’ambito di regole chiare e certe”.
Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza Antonello Maraldo ha relazionato sulle ‘modalità di erogazione di servizi e prestazioni assistenziali sanitarie e sociosanitarie a distanza mediante la telemedicina’ così come sancito dal Dm 77 del 2022, ricordando come, in base all’accordo Stato-Regioni, la Tele-visita rientri tra gli atti medici in cui il professionista interagisce a distanza ed in tempo reale con il paziente e con il supporto eventuale di un caregiver. Uno strumento che serve per controllare il quadro clinico del paziente e che viene utilizzato per quelle patologie già diagnosticate e per cui è possibile convertire in visita online quella di controllo tradizionale, permettendo così al paziente di evitare spostamenti anche da quelle aree più interne poco agevoli. Maraldo ha poi sottolineato come l’area di competenza di Asp sia strutturalmente ed anagraficamente caratterizzata da una nutrita percentuale di popolazione over 65, in cui l’età media si attesta sui 47 anni. L’esperienza della Basilicata è legata all’informatizzazione della valutazione multidimensionale del paziente cronico o fragile e alla stesura di piani di assistenza individualizzati che permettono una continuità terapeutica tra ospedale e territorio, una collaborazione tra strutture ospedaliere, residenziali e servizi domiciliari territoriali, oltre che la predisposizione di percorsi assistenziali appropriati per tipologie d’intervento, la definizione delle responsabilità nel lavoro integrato, la costituzione di unità valutative integrate e la valutazione dell’impatto economico delle decisioni. Relativamente al governo del ‘rischio’ e imputazione della responsabilità nell’utilizzo delle tecnologie in sanità, nella sua relazione il Dg Asp Maraldo ha sottolineato come esso “debba essere basato su ‘un approccio multi-dimensionale’ che prenda in considerazione tutte le caratteristiche e tutti gli aspetti che rilevano quali fattori di rischio gli aspetti informativi, funzionali e tecnologici che non possono, a prescindere, sovvertire i requisiti di sicurezza dell’atto medico. Il risk management con l’introduzione della telemedicina vede ridotti i costi delle compagnie assicurative del 15-20% con una maggiore quota nell’ambito dei ‘sinistri’, consentendo il nuovo sistema di valutazione che permette anche alle compagnie assicurative di raccogliere dati più dettagliati sulla salute dei singoli per personalizzare le polizze valutando quello che è il rischio individuale ed offrendo premi e coperture adeguate. Al termine della sua relazione, Maraldo ha evidenziato come “la presenza al forum di Arezzo segue quella di Roma di un anno fa e si caratterizza per la volontà di far conoscere a livello nazionale i pregi che sono propri della nostra Regione e di Asp in particolare. Telemedicina e valutazione del rischio clinico sono certamente tra questi, anche se la telemedicina è stata frenata dal Covid e necessita di un impulso per partire in modo più completo nei vari ambiti. Il 2025, con i progetti PNRR che saranno via conclusi, la prossima adozione del piano del fabbisogno a stralcio per il territorio ed il correlato avvio delle assunzioni in stretta sinergia con il Dipartimento Sanità della Regione- ha concluso Maraldo- saranno le linee in cui tutto verrà a compimento per il bene della sanità lucana e di tutti i lucani che di essa usufruiranno”.
Nov 29