Completata la consegna dei sette treni ibridi di Trenitalia che collegano Calabria, Basilicata e Puglia, con fermate sulla linea ionica lucana. L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti: “Emissioni ridotte dell’83%, con un occhio alla tutela dell’ambiente”
“Con il completamento della consegna dei sette treni ibridi Intercity di Trenitalia, che collegano Calabria, Basilicata e Puglia, si aggiunge un ulteriore tassello alla mobilità su rotaia che coinvolge anche la Basilicata, con le fermate sulla linea ionica a Metaponto e a Policoro-Tursi”.
È il commento del vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, per la conclusione delle consegne dei nuovi convogli acquistati da Trenitalia con 60 milioni di euro di fondi PNRR, che hanno iniziato a circolare dallo scorso marzo e che nel periodo nel periodo estivo, come comunicato dalla società di trasporto ferroviario, hanno fatto riscontrare un aumento dei passeggeri del 15%.
Il primo treno ibrido, che collega Reggio Calabria a Taranto, è partito il 25 marzo scorso e successivamente sono iniziati a circolarne altri, prolungati fino a Bari e Lecce. I nuovi treni sono composti da quattro carrozze per un totale di 200 posti con sedili rivestiti in tessuto 100% ricavato da plastiche riciclate, posti dedicati ai passeggeri con disabilità o mobilità ridotta e 8 posti bici.
“Questi convogli di ultima generazione – aggiunge Pepe – consentono di abbassare le emissioni di CO2 dell’83 per cento rispetto agli attuali treni diesel, con un occhio, dunque, alla tutela dell’ambiente. Come sta accadendo anche per i nuovi treni regionali, di cui ne sono stati finora consegnati tre degli otto previsti entro il 2026, che offrono un’esperienza a bordo più confortevole, con un consumo elettrico ridotto del 30 per cento. È questo un altro passo verso la mobilità che vogliamo, con l’implementazione di innovative possibilità di spostamento che devono connettersi con un trasporto pubblico locale sempre più adeguato alle esigenze degli utenti”.