Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata Marcello Pittella e il dirigente generale Nicola Coluzzi hanno espresso parole di apprezzamento per i lavori prodotti dalle piccole e medie case editrici lucane. Di seguito la nota integrale.
“È con grande orgoglio che oggi apriamo lo ‘Spazio Basilicata’ alla Fiera del Libro ‘Più libri più liberi’ di Roma, un evento che rappresenta un’occasione unica per portare la nostra terra e la sua produzione culturale al centro del dibattito nazionale. Il tema di quest’anno, ‘La misura del mondo’, invita a riflettere sulle dimensioni della realtà, sul nostro posto nel mondo e su come, attraverso la cultura, possiamo ampliare gli orizzonti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, all’inaugurazione dello stand “Spazio Basilicata” alla Fiera “Più libri più liberi” che si terrà presso la Nuvola (Piano Forum stand P 28), a Roma, dal 4 all’8 dicembre. Uno spazio che il Consiglio regionale assicura da anni al mondo del libro tramite la Struttura di informazione, comunicazione ed eventi.
“In questo spazio, oggi, proviamo a far conoscere i lavori prodotti dalle nostre piccole e medie case editrici lucane, portando i libri, le idee e le loro voci al cuore del panorama culturale italiano. ‘La misura del mondo’ è un concetto che ci interroga, ci sfida a capire come possiamo, con la cultura, misurare la nostra esistenza, rendere visibile il nostro valore e far sentire la nostra voce. La Basilicata ha la sua misura, una misura fatta di bellezza, di radici profonde e di sguardi aperti verso il mondo, ed è con questo spirito che oggi siamo qui a raccontarla partendo proprio dal successo di Michael Maltese, originario di Chiaromonte che è arrivato al successo con i cartoni animati e con un suo forte senso dell’umorismo vincendo, così, due Premi Oscar e raccontato con maestria dalla penna di Angelomauro Calza”.
Per il dirigente generale del Consiglio regionale della Basilicata, Nicola Antonio Coluzzi, “la partecipazione alla Fiera ‘Più libri, più liberi’ della massima Assise regionale è segno di grande attenzione verso il mondo editoriale lucano che con le sue produzioni contribuisce alla promozione dell’identità culturale e territoriale della regione”. “La piccola e media editoria lucana – ha proseguito – rappresenta una delle espressioni più autentiche e vitali della nostra identità culturale. Nonostante le sfide economiche e logistiche, gli editori lucani continuano a dimostrare grande passione, impegno e capacità creativa, riuscendo a portare nel panorama nazionale e internazionale storie, idee e voci che raccontano la nostra terra in tutta la sua complessità”.