Anteprima “Presepe vivente nei Sassi di Matera” sul tema “Il presepe d’Italia: luce sul futuro: report, video, foto
Presentato in anteprima nel pomeriggio l’evento “Presepe vivente nei Sassi di Matera”, giunto alla quattordicesima edizione e che si presenta con il tema “Il presepe d’Italia: luce sul futuro”. Il presidente di Sud Promotion, Luca Prisco, ha accolto autorità civili e religiose e giornalisti in piazza San Pietro Caveoso per poi guidare gli ospiti alla visita del presepe vivente in un percorso di 1,2 chilometri che si snoda in vico Solitario e nei rioni Malve e Casalnuovo del Sasso Caveoso di Matera, luogo in cui sarà allestita la Natività in versione quadro plastico.
All’evento hanno partecipato il prefetto di Matera Cristina Favilli, il commissario prefettizio Raffaele Ruberto, il questure della Polizia di Stato Emma Ivagnes, la comandante del Comando provinciale dei Vigili del fuoco Maddalena Lisanti, il comandante provinciale del Comando dei Carabinieri di Matera Giovanni Russo e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Roberto Maniscalco, l’assessore regionale Pasquale Pepe e il consigliere regionale Michele Casino.
L’edizione di quest’anno del “Presepe vivente nei Sassi di Matera” sarà all’insegna dell’accoglienza, dell’inclusività e della sostenibilità.
La programmazione prevede 10 giornate per il Presepe Vivente nei Sassi di Matera.
Il presepe vivente si potrà visitare giorni 7, 8, 14, 15, 28 e 29 dicembre 2024 e 4 e 5 gennaio 2025.
Prezzo del biglietto 12 euro. Ridotto: 5 euro per i bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Gratuito per bambini.
La novità è l’apertura alle fasce più deboli della comunità, con l’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire maggiore l’accesso ai disabili in carrozzina e a non udenti con la presenza di interpreti in lis.
La fascia di accesso per i disabili sarà dalle 14,30 e alle 15,30. Ingresso gratuito per disabile e accompagnatore. In ogni fascia oraria dedicata ai disabili il flusso complessivo di persone potrà essere al massimo di 300 persone. Il biglietto va prenotato online sul www.presepematera.it e ritirato nella biglietteria che sarà allestita in piazza San Pietro Caveoso. La biglietteria per il pubblico è confermata invece in piazza San Francesco d’Assisi.
Gli organizzatori hanno previsto un biglietto gratuito per i residenti a Matera. Chi intende visitare il presepe dovrà recarsi alla biglietteria e ritirare l’accesso valido solo nella stessa giornata.
Dal punto di vista energetico un’altra innovazione sarà la presenza di un presepe “green”, perché tutto il percorso sarà illuminato da sorgenti fotovoltaiche con la presenza di pannelli a batterie ricaricabili.
Oltre 200 comparse animeranno la rappresentazione, con spazi e scene che riprodurranno la Gerusalemme ai tempi di Gesù fino alla ”Natività”, che quest’anno sarà caratterizzata da un ”quadro plastico”.
I visitatori saranno accolti in piazza San Pietro Caveoso dall’antica porta di Gerusalemme e da un accampamento romano.
Piazza San Pietro Caveoso diventa la prima scena del presepe con il muro di Gerusalemme e gli allestimenti che rievocano la Galilea di 2000 anni fa sotto il controllo di Roma.
Si possono scoprire l’accampamento romano, gli antichi mestieri, la domus, i senatori e le vestali.
Prima di varcare l’arco che separa la piazza San Pietro Caveoso da vico Solitario al il commissario prefettizio di Matera, Raffaele Ruberto è stata consegnata simbolicamente la chiave del territorio sotto il controllo di Roma.
Nel percorso si possono ammirare 13 scene che rappresentano antichi mestieri fino ad arrivare al quadro plastico della Natività, dove si può ammirare la Santa Famiglia, due angioletti e i Re Magi.
La magica atmosfera del presepe vivente nel presepe dei Sassi di Matera è impreziosita dalla performance live di tre brani natalizi eseguiti da Giovanna Curatola, cantante originaria di Reggio Calabria che studia canto jazz al Conservatorio Duni di Matera.
In particolare nel percorso sono ricostruite la Corte di Erode con la compagnia teatrale di “Teatro in attico” di Gravina in Puglia, il Sinedrio, le figure di astrologa, il pastore Benino e lo scriba mentre al quadro plastico della Natività saranno presenti lo zampognaro e la ciaramella.
Lungo il percorso ci sono gruppi di musicisti che eseguono brani natalizi e rievocatori storici che arrivano da Ionadi (Vibo Valentia), San Cataldo (Caltanissetta) e dal Lazio, i componenti della X Ferrata.
“La peculiarità del percorso di quest’anno – ha spiegato Prisco – punterà a una maggiore fruibilità, in particolare per le fasce più fragili di ospiti nell’ottica dell’inclusione e dell’accoglienza”. Infatti, sempre nel rispetto della particolare conformazione dell’itinerario, le aree sottoposte ad una minore accessibilità per le famiglie con bambini, per gli anziani e per i portatori di disabilità (motoria, mentale e uditiva) saranno dotate di passerelle ad hoc finalizzate ad agevolare il transito, abbattere le barriere architettoniche ed a snellire il flusso di visitatori, così da garantire le migliori condizioni di sicurezza infrastrutturale. La presenza, inoltre, di personale adeguatamente formato rappresenterà l’ulteriore ausilio ai visitatori in termini di assistenza “audio” con l’utilizzo del linguaggio LIS (per la diversità uditiva). Sarà garantita la fascia oraria dalle 14,30 alle 15,30, dedicata a tale tipologia di visitatori/trici al fine di consentire tutte le attenzioni possibili e una vera e propria “degustazione” del percorso presepiale, quale esperienza sensoriale completa. “É intuitivo che la qualità dell’evento, fortificata dalle precedenti rappresentazioni, guardi al futuro della città di Matera e di tutta la Regione, con un occhio particolarmente ‘illuminato’ – ha aggiunto Prisco – da una presenza speciale che, a prescindere dal proprio credo e dal proprio vissuto riesce sempre ad unire e includere, generando considerazioni assolutamente personali, ma tutte perfettamente utili agli intenti perseguiti”.
Quanto al percorso, quest’anno,nell’ottica di una sostenibilità da declinare in termini ambientali, sociali ed economici, tutte le opere da realizzare sono state improntate sulla riduzione degli impatti, innanzitutto ambientali, considerata la particolare architettura del “palcoscenico” naturale che accoglierà la manifestazione. Infatti, la riproduzione dei manufatti abitativi/ludico-ricreativi ispirati alle varie figure protagoniste e destinate ad ospitare le diverse scene sarà affidata a costruzioni in legno ricoperte di frasche e paglia, con un basso impatto paesaggistico. Saranno garantiti i moderni principi di sostenibilità e accessibilità e si svilupperanno le strategie di turismo sostenibile coerenti con i più generali obiettivi del Green Deal europeo e dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite dove è ben esplicato il ruolo strategico del turismo e dove si vuole portare la città di Matera ad essere e figurare la città italiana portavoce della promozione e della valorizzazione dell’Italia e del Marchio Italia. Nello specifico per il primo anno l’intero percorso interessato dalla manifestazione sarà a totale “impatto zero”, ovvero saranno utilizzate in via esclusiva fonti energetiche autoricaricabili con pannelli fotovoltaici.
Lo scorso anno il presepe raggiunse i 40 mila visitatori, con un ritorno economico per la città quantificato in due milioni di euro. Quest’anno vi sono già prenotazioni per comitive che raggiungeranno il territorio materano con 240 autobus.
A questi si aggiungeranno le prenotazioni individuali sul sito presepematera.it e della biglietteria in piazza San Francesco d’Assisi.
Michele Capolupo
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La fotogallery dell’evento (foto www.SassiLive.it)