Ospite presso lo stand del Consiglio regionale della Basilicata alla Fiera della Piccola e Media Editoria “Più Libri Più Liberi”, che si tiene a Roma dal 4 all’8 Dicembre, la casa editrice Edigrafema di Matera, quest’anno propone al pubblico di questo importante evento fieristico, oltre a buona parte dei titoli in catalogo, che spaziano dalla saggistica alla narrativa fino alla poesia, alcuni dei volumi pubblicati nell’ultimo anno: “Con i piedi in guerra” di Antonella Ciervo, che raccoglie le testimonianze legate alla professione giornalistica dei più importanti inviati di guerra italiani; “Sono io Elisa Claps” di Mariagrazia Zaccagnino, libro che ha contribuito a fare luce sull’umanità sconfinata della ragazza scomparsa a Potenza il 12 settembre 1993; “Voci di donne” di Luciana Gallo, opera che offre un controcanto al femminile sulle vicende di dieci protagoniste della storia che, nei secoli, sono state raccontate dagli uomini.
Non mancano novità in campo narrativo, con il romanzo “Frìdda” di Silvia Trupo, e nemmeno in ambito dialettale, con le traduzioni del “Piccolo Principe” in dialetto roccanovese, a cura dell’insegnante Assunta Totaro, e della commedia ”Anfitrione” dell’autore latino Plauto in dialetto materano, curata dalla docente Rosanna Pirone e dallo studioso di storia della lingua Emanuele Giordano.
Spazio anche ai numeri della rivista di studi storico-umanistici Basiliskos, diretta da Carmine Cassino, che si prepara alla prossima uscita nel 2025.
Edigrafema, sotto la direzione di Antonella Santarcangelo, ha svolto un ruolo fondamentale nel dar voce a numerosi autori e autrici nell’arco di circa dodici anni di attività. Ha promosso la lettura e creato molteplici occasioni di conoscenza e confronto su temi di interesse pubblico, coinvolgendo scuole della Basilicata e di altre regioni italiane, biblioteche, librerie, fiere nazionali del settore editoriale, piazze e altri spazi culturali.
Tra le pubblicazioni selezionate finora per il catalogo della casa editrice da Santarcangelo, che condivide il concetto di “Pensare i libri” di Giulio Einaudi, molte si concentrano sui diritti civili, sulla violenza di genere e su altre tematiche sociali. Altre, invece, si dedicano all’approfondimento di ambiti come la storia, l’archeologia, il giornalismo, la musica, l’antropologia e la valorizzazione del territorio. Le opere pubblicate finora, alcune delle quali premiate in rinomati concorsi letterari, hanno trovato visibilità in importanti eventi di rilievo nazionale.