Gerardo de Grazia (Confsal e Fismic Confsal): “Ancora un dato negativo per il sud. È quanto emerge dal rapporto Svimez. Il mezzogiorno esporta competenze perdendo capitale umano. Se non si cerca di invertire il trend si mette a serio rischio il futuro.”-Queste le parole del segretario della Confsal Basilicata Gerardo de Grazia- “Denunciamo, prosegue il segretario, da anni di mettere al centro dell’agenda politica i giovani. In Basilicata 83% degli studenti sceglie una magistrale fuori sede, il dato più alto, seguito da Molise, Abruzzo e Calabria. In vent’anni 500 mila laureati del sud hanno scelto di trasferirsi al centro-nord dove le conoscenze e le competenze vengono, meglio, riconosciute. Nel periodo 2010/2023 si è registrato l’incremento di lauree conseguite presso atenei del centro-nord di ragazzi del sud (+40 mila). L’ emigrazione giovanile contribuisce a ridurre ulteriormente la domanda interna, frenando lo sviluppo economico. Il crescente calo demografico rende sempre più difficile il mantenimento di un’economia sana. Le università del meridione, continuano a essere poco appetibili, motivo per il quale si scelgono i politecnici del centro nord che riescono a dare sbocchi lavorativi immediati. C’è la necessità di una linea politica condivisa, capace di frenare il fenomeno dello spopolamento e della fuga delle matricole.”
Dic 06