L’associazione Basilicata-Mozambico lancia un appello in vista della prossima missione a Maputo. Riportiamo di seguito le richieste inviate alla nostra redazione.
Cerchiamo un grafico o qualcosa di simile che ci possa accompagnare nel prossimo step a Maputo in Mozambico.
Qualità richieste:
pazienza, capacità di ascolto, dedizione, capacità di resistere a tutte le avversità ed imprevisti senza abbattersi, volontà di mettersi in gioco in un ambiente un po’ diverso da quello in cui siamo soliti operare, un pizzico di umiltà.
Qualità tecniche richieste:
buona conoscenza di Photoshop.
Ricambiamo con tanto lavoro e qualche soddisfazione. Una possibilità di crescita umana e professionale.
Per chi è interessato può contattare il numero 3335468387, anche per capire modalità, rimborsi, particolari esigenze.
Come avrete capito stiamo preparando una prossima partenza per Maputo. Ad ottobre siamo stati invitati per una mostra molto impegnativa, nell’Istituto Camoes di Maputo e per noi dal significato simbolico molto importante. Dalla discarica, dove, nella loro stessa nazione sono considerati al pari di bestie senza capacità o talenti ad uno dei centri culturali più importanti della nazione. Sono anche soddisfazioni che ci ripagano di tanti sforzi, ma sopratutto penso che nel nostro piccolo abbiamo ribadito che al di là delle contingenze o disegni divini per cui una persona nasce in un luogo piuttosto che in un altro, nasce nell’ovatta piuttosto che nella tragedia, esiste l’uomo nella sua essenza. Con i suoi talenti, le sue capacità, la sua voglia di migliorarsi ma anche i suoi limiti e i suoi blocchi. Sta a noi operatori tarare una metodica che si adatti a confrontarsi con particolari contingenze.
È stato un periodo particolarmente difficile sia per contingenze esterne, la crisi economica (ma a mio avviso anche e sopratutto sociale) che per altre maturate (o marcite se preferiamo) all’interno della nostra associazione. Don Angelo, un prete di frontiera che ha preso temporaneamente le redini dell’associazione per farla uscire dalle secche, crede fermamente nella “divina provvidenza” e sembra che questa gli abbia risposto…
insomma dopo un anno di patimenti e di ostacoli sembra che possiamo riprendere il nostro cammino.
Vorrei segnalare la donazione di 1000 Euro da Astoria Vini di Montebelluna come sponsor della mostra. 5200 Euro sono invece arrivati dalla tavola Valdese.
Il container spedito a Maputo con il materiale raccolto all’interno della campagna “con poco un aiuto concreto” sta arrivando o è già arrivato in queste ore a destinazione.
Chiaramente ci sono un po’ di intoppi per lo sdoganamento, documenti spediti e che non si trovano, date che si sovrappongono, linee telefoniche che non funzionano etc…. altrimenti sarebbe tutto troppo facile e noi non ne siamo abituati… e poi se tutto fosse troppo liscio non staremmo in Africa. Penso come al solito tutto si risolverà con il condimento di un pizzico di patema d’animo.
Set 13