Convegno su “La Nuglia di Laurenzana – mangiare locale pensare globale” a Laurenzana, intervento Ferrone (PD): “Da Laurenzana viene una buona pratica di come si può concretamente contrastare lo spopolamento dei piccoli paesi”. Di seguito la nota integarle.
“Da Laurenzana viene una buona pratica di come, attraverso la valorizzazione e la promozione dei prodotti alimentari tipici e le risorse culturali, storiche, artistiche e monumentali, le tradizioni popolari, si può concretamente contrastare lo spopolamento dei piccoli paesi”. Così il vice presidente della Provincia di Potenza Carmine Ferrone (Pd) intervenendo ieri a Laurenzana all’evento “Alla scoperta dei saperi e dei sapori di un borgo lucano”. “Da un prodotto tipico – la nuglia laurenzanese – si riavvia il protagonismo di una comunità”.
Ferrone ha ricordato Gaetano Cantisani a cui è dedicata l’associazione “Nuglia di Laurenzana”: “Ho partecipato con immenso piacere perché ho iniziato a fare politica grazie ad una persona straordinaria che purtroppo non c’è più, Gaetano Cantisani. Una persona per bene, con una forte appartenenza per la propria terra e un forte amore. Sono legato alla famiglia Cantisani e alla comunità locale anche per l’amicizia e la stima nei confronti del sindaco Giuseppe Trivigno, con il quale ho condiviso la mia prima esperienza politica nella militanza e impegno in Italia dei Valori insieme a Gaetano. L’evento ha rinnovato l’attenzione per la valorizzazione dei territori specie delle aree interne e più svantaggiate duramente colpite dal fenomeno dello spopolamento. Ma -aggiunge Ferrone – non basta più parlarne. Dobbiamo trovare il modo per far ritornare le persone andate via. E prima di tutto dobbiamo incentivare le persone che per amore hanno deciso di investire e rimanere nel proprio territorio. Dobbiamo evitare altre vie di fuga. Per farlo c’è bisogno di riprendere la passione e l’amore per i nostri paesi che ci ha tramandato Gaetano Cantisani e poi mettere in rete tutte le bellezze, i prodotti e le risorse naturali dei singoli comuni. Bisogna dare sostegno economico ma anche morale a queste iniziative di promozione”.