Questa sera al Cinema “Il Piccolo” di Matera è stata proposta al pubblico la proiezione-evento del film “Berlinguer – la grande ambizione”. Al termine della proiezione Andrea Segre, regista e autore della pellicola, ha incontrato il pubblico presente in sala nel corso di un incontro coordinato da Ivan Moliterni, direttore di “Ombre Meridiane” e critico cinematografico materano.
Dopo gli applausi alla Festa del Cinema di Roma e il premio come Miglior Attore a Elio Germano, “Berlinguer. La grande ambizione” ha ottenuto un grande successo di critica e soprattutto di pubblico, con oltre 500.000 spettatori in poco più di un mese di programmazione.
Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi? Non l’ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante Partito Comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della Guerra Fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la Storia. Dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati.
La fotogallery dell’incontro con Andrea Segre (foto www.SassiLive.it)