Questa mattina si è riunita la commissione giudicatrice a seguito del bando di concorso per la costruzione del Carro Trionfale in onore di Maria Santissima della Bruna, edizione 2025. La commissione riunitasi in Matera presso la Casa per Ferie Sant’Anna di Via Lanera, con inizio alle ore 9:30 ha visto la partecipazione dei seguenti esperti tecnici: prof. Amerigo Restucci, già rettore della Facoltà di Architettura dell’Università di Venezia, prof.ssa Chiara Rizzi, docente presso l’Università degli Studi della Basilicata, il dott. Fabrizio Perrone, storico dell’arte, Suor Maria Roversi, docente di liturgia e arte sacra ed il sig. Giovanni Dell’Acqua, artista. Assiste il Notaio Brunella Carriero della sede di Matera al fine di sovrintendere sulla regolarità dell’esame dei progetti.
Durante la riunione, la commissione ha esaminato con attenzione i due progetti pervenuti per la categoria Costruttori ed i sei progetti pervenuti per la categoria Amatori.
L’analisi ha evidenziato l’impegno e la passione con cui sono state utilizzate le tecniche pittoriche e la rappresentazione delle scene evangeliche, ispirate dal tema religioso stabilito dal Capitolo Cattedrale e reso pubblico il 2 ottobre 2024: “Mio Signore e mio Dio”, tu mia Speranza (Cfr. Gv 20, 19-31).
A conclusione dei lavori, sono stati proclamati i vincitori:
· Categoria Amatori: il primo posto è stato assegnato al progetto presentato da Giovanni Bruno;
· Categoria Costruttori: il progetto vincitore è stato quello presentato da Francesca Cascione;
I progetti vincitori saranno oggetto di ulteriori dettagli nei prossimi comunicati, con l’avvio dei lavori per la costruzione del Carro Trionfale che accompagnerà i festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna nel 2025.
Tutti i progetti saranno esposti e presentati il giorno 11 Gennaio 2025 nella Basilica Cattedrale alla presenza di S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico.
Si ringraziano tutti i partecipanti per l’alta qualità dei lavori presentati e per la passione dimostrata nel rendere omaggio alla tradizione religiosa e culturale della nostra comunità.