Sono circa 250 milioni di metri cubi le quantità idriche che servono per irrigare i campi del Metapontino nel 2025 con le acque di Monte Cotugno e Pertusillo e per l’agro ex consorzio di Bradano e Meraponto, ormai soppresso.
A comunicarlo è Vincenzo Devincenzis, già sindaco di Montalbano jonico e consigliere del consorzio Metapontino.
E’ la stessa Eipli che ha calcolato tali quantità idriche necessarie così come risulta dalla delibera 110/2013 in merito al contributo ente irrigazione. Ad oggi gli invasi Sinni ed Agri contengono sollo 90 milioni di metri cubi.
Ho forti preoccupazioni per le colture agricole, nonché per le economie degli agricoltori lucani a cui vanno aggiunte quelle per l’occupazione e per l’indotto.
E’ compito della regione Basilicata quella di dare certezze al comparto.
Serve acqua e per questo motivo al mondo agricolo non interessa dove la si vada reperire.
Il sacrificio deve farlo la Puglia, visto che in questi anni non e stato fatto nulla per prevenire queste cicliche calamità. Io penso che in una logica di federalismo. Solidale, non si può assolutamente negare acqua per bere alla Puglia e ad Acquedotto Pugliese.
Ma è pur vero che l’economia agricola di Basilicata e del Metapontino non può essere immolata sull’altare della regione Puglia. La Puglia trovi risorse alternative.
Ricordo al Presidente Bardi, alla giunta ed al consiglio regionale, che serve acqua per usi irrigui nel Metapontino, non servono chiacchiere.
Al contrario, tutti parlano di finanziamento per opere pregresse e mai realizzare mentre agli agricoltori serve acqua, il pianto è sugli occhi e gli invasi sono vuoti.
La si smetta con comunicati di distrazione di massa.
Serve acqua ai lucani, ora. Lo capite o no?