Si è svolta giovedì 12 dicembre nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo Fermi in via Fermi a Matera l’iniziativa “Insieme per la vita – educare alle relazioni”, primo di una serie di incontri organizzati dall’Associazione “Giovanni Manicone” di Matera, in collaborazione con l’Asm. L’incontro ha fatto registrare la presenza di numerosi rappresentanti di istituti comprensivi presenti sia fisicamente che in modalità telematica. La presenza di molti docenti ha arricchito il dibattito e ha permesso un confronto costruttivo e una riflessione collettiva sui temi trattati. L’iniziativa dimostra come la collaborazione tra associazioni, scuole e enti locali possa generare un impatto positivo sulla comunità, contribuendo alla crescita formativa e personale dei giovani studenti di Matera.
Tra i sostenitori chiave del progetto “Educare alle relazioni” figurano la Presidente Milena Manicone, il docente di scienze motorie e sportive, , Giovanni Fontanarosa, la socia onoraria Adele Camarda e la dirigente dell’Istituto Comprensivo Fermi Isabella Abbatino.
Durante l’incontro, in risposta alla riduzione delle ore degli operatori socio-assistenziali nelle scuole materane, l’Associazione ha deciso di destinare un contributo di 1.000 euro all’Istituto Comprensivo Fermi. Questo finanziamento sarà utilizzato per incrementare le ore di assistenza scolastica personalizzata, supportando gli alunni con disabilità. Sebbene simbolico, tale contributo vuole evidenziare le criticità esistenti, auspicare una rapida soluzione e sostenere il lavoro dei docenti, delle famiglie e, soprattutto, degli alunni per l’anno scolastico in corso.
Questo progetto di educazione affettiva mira a diventare un momento collettivo di riflessione. A guidare il gruppo è il professor Gaetano Cotena, psicologo e psicoterapeuta, docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia. L’obiettivo principale è valorizzare la gestione dell’emotività degli studenti e il ruolo chiave dei docenti nel promuovere relazioni sane e rispettose.
Le donazioni ricevute dall’associazione sono fondamentali per il nostro lavoro. Questi contributi vengono reinvestiti nella comunità, offrendo esperienze significative e risorse che arricchiscono la formazione dei giovani e promuovono azioni inclusive.
L’Associazione Giovanni Manicone è ispirata dalla vita di Giovanni, un giovane che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto. L’associazione si dedica a trasformare il dolore della sua perdita in una forza positiva, promuovendo la crescita personale e il benessere dei giovani.
Ciò che rende unica l’Associazione Giovanni Manicone è la partecipazione di individui speciali, competenti e sensibili. Queste persone dedicano il loro tempo e le loro competenze per garantire la significatività e l’impatto di ogni attività dell’associazione.
L’obiettivo dell’associazione è valorizzare la vita in tutte le sue forme. Attraverso incontri, esperienze dirette, laboratori didattici e manifestazioni sportive, l’organizzazione mira a sensibilizzare i giovani su temi importanti, utilizzando lo sport come strumento di inclusione.
Nei prossimi appuntamenti verranno affrontati temi come l’ansia, gli attacchi di panico e i disturbi alimentari. Si discuterà anche di bullismo, con la partecipazione dell’Associazione “Mabasta” (Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti), attiva dal 2016 nella prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo. L’ultimo incontro sarà dedicato allo sport come strumento educativo e sociale, coordinato dal Prof. Gianni Fontanarosa, docente di scienze motorie.
Il progetto “Educare alle Relazioni” rappresenta un’importante iniziativa per promuovere il benessere emotivo e relazionale degli studenti, fornendo loro strumenti utili per affrontare le sfide quotidiane. L’Associazione Giovanni Manicone continua a essere un faro di speranza e crescita per la comunità giovanile.