La UIL FPL, da tempo, sollecita le Aziende Sanitarie a rivedere le tariffe per le prestazioni aggiuntive. Tale richiesta si fa sempre più urgente e giustificata, soprattutto alla luce della normativa vigente che consente un incremento delle tariffe fino a 60 euro per il comparto.
La UIL FPL, nel rispetto dell’impegno e dei sacrifici quotidiani del personale sanitario, ha cercato di avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni sanitarie. Tuttavia, il recente diniego da parte dell’Azienda Ospedaliera San Carlo dell’adeguamento in rialzo della tariffa, ha limitato, le legittime richieste di chi, ogni giorno, si dedica con passione e professionalità alla cura dei pazienti.
Un esempio emblematico è rappresentato dai lavoratori del reparto di Dialisi del San Carlo, i quali, stremati da turni aggiuntivi svolti senza un adeguato riconoscimento economico, hanno formalmente comunicato all’Assessore Regionale e alla Direzione del San Carlo la loro impossibilità a continuare a coprire ulteriori turni in prestazione aggiuntiva senza un adeguamento della tariffa prevista dalla legge. Questa situazione non è più sostenibile e richiede un intervento immediato.
La UIL FPL, sostiene con determinazione la posizione dei lavoratori e ribadisce che il personale sanitario non può essere ulteriormente penalizzato. Chiede un’apertura al dialogo da parte della Regione Basilicata per uniformare ed aumentare le tariffe delle prestazioni aggiuntive e attuare gli adeguamenti previsti dalla legge. È fondamentale seguire l’esempio della Regione Puglia, la quale ha recentemente aumentate le tariffe delle prestazioni aggiuntive per medici e infermieri, contribuendo così all’abbattimento delle liste di attesa.
Inoltre, è essenziale motivare anche il restante personale sanitario. La UIL FPL si è sempre battuta per il riconoscimento di tutte le figure professionali, come evidenziato nelle linee di indirizzo regionali DGR 202200047 del 2/02/2022. Chiede all’Assessore Latronico di considerare la possibilità di destinare risorse aggiuntive(RAR) disponibili nel Bilancio Regionale a specifici progetti per le altre figure del comparto, quali OSS, Ostetriche, Tecnici di laboratorio, Autisti, Audiometristi, Tecnici di Neurofisiopatologia, Logopedisti e Ortottisti. Queste professioni sono indispensabili per raggiungere l’obiettivo di abbattere le liste di attesa e garantire un’assistenza sanitaria di qualità.
La UIL FPL Ribadisce con fermezza che l’obiettivo è garantire condizioni di lavoro dignitoso per tutti i lavoratori e un’assistenza sanitaria adeguata e di qualità per tutti i cittadini. È giunto il momento di agire, per il bene della nostra comunità e della salute di tutti.