Tra Potenza e Matera, saranno attivati due sportelli “dedicati” ai quali potranno rivolgersi i sordi per dialogare con cittadini e istituzioni. Il servizio è stato presentato stamani dall’assessore alla Salute, Martorano, e dal presidente dall’Ens, Gorgoglione
Giù le barriere della comunicazione per chi non sente. Assicurare una comunicazione idonea ai non udenti affinché possano dialogare meglio con i cittadini udenti, con la pubblica amministrazione e accedere ai servizi socio sanitari regionali: è questo l’obiettivo che si pone “Un ponte per comunicare”, un progetto sperimentale della durata di un anno dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi (Ens) approvato e sostenuto dalla Regione Basilicata, assessorato alla Salute.
Presentato questa mattina durante un incontro al teatro Stabile dall’assessore alla Salute Attilio Martorano e dal presidente del consiglio regionale dell’Ens, Giovanni Gorgoglione, il progetto mira ad aiutare, attraverso una comunicazione visiva sviluppata tramite gli strumenti della video-chat, e-mail, sms e fax, i non-udenti a superare l’isolamento in cui spesso vivono e a inserirsi nei contesti sociali.
“Un ponte per comunicare” sarà uno strumento facilitatore che consentirà ai non udenti di farsi ascoltare dal mondo che li circonda, per consentire loro di interagire in prima persona con tutti i contesti utili al loro benessere socio-sanitario. Grazie a una piattaforma sul web e ad uno sportello dedicati (uno per provincia), i sordi potranno rivolgersi ad un operatore sempre disponibile a comunicare con loro e per loro, interrompendo il silenzio e l’isolamento di molti sordi lucani.
Saranno predisposte due postazioni, a Potenza e a Matera, attive durante la settimana. Quattro operatori garantiranno il dialogo tra gli udenti e i non udenti, tra una pubblica amministrazione e il cittadino sordo che vorrà interrogarla su questioni d’interesse. Si tratta di operatori specializzati, che conoscono la Lingua dei segni (Lis) e hanno acquisito particolare competenze nell’uso degli strumenti tecnologici a supporto del progetto.
Il servizio sarà attivo tutti i giorni della settimana, h24. Negli orari di chiusura sarà possibile contattare, con un semplice sms, i servizi di emergenza. In pratica il non-udente avrà la possibilità di mettersi in contatto, attraverso un sito dedicato, per ricevere i servizi socio-sanitari e di emergenza 24 ore su 24. All’interno del servizio, gli operatori saranno in grado di ricevere da un utente sordo una telefonata con Dts per poi tradurla al telefono a voce e viceversa. Ma c’è anche la possibilità di comunicare via mail, sms, fax e videochat.
In Italia i non udenti iscritti all’Ens sono circa 27.000 di cui 500 lucani, anche se in Basilicata si contano complessivamente oltre 1000 sordi.