“Il turismo che verrà”. Questo il tema del secondo incontro organizzato nel pomeriggio a Matera da Progetto Comune in vista delle prossime elezioni comunali.
L’introduzione è stata affidata a Marianna Dimona, manager dell’hotel del Campo, e a Francesco Foschino, guida turistica e studioso della storia di Matera.
Di fronte ad una ampia e attenta platea, formata soprattutto da operatori turistici, Marianna Dimona, manager dell’hotel del Campo, ha ripercorso la crescita turistica della città e ha elencato i problemi, soprattutto quella di una programmazione e di un governo di questo settore.
Bisogna essere in grado di prevedere e neutralizzare le criticità. Occorre avere una visione, che si fondi sulla conoscenza dei dati, ma per farne la base di un idea di città e di turismo nei prossimi anni. Non si può avere solo 4/5 mesi performante. Occorre tenere conto dei beni culturali, storici, artistici, ma anche saper differenziare i target. Si pone il problema anche della formazione e della qualità della forza lavoro impiegata nel settore. Decisivo capire cosa siamo stati finora e quello che vogliamo essere.
Francesco Foschino, guida turistica, ha esordito constatando che finora un dato non è stato ancora compreso e valutato e cioè che Matera è una meta turistica internazionale. Matera è come Praga e Parigi. L’altro limite che bisogna superare è quello della demonizzazione del turismo.
Figlia di questo limite è l’ordinanza sul terminale bus di Serra Rifusa.
Secondo Foschino il Comune di Matera si dovrebbe occupare dell’accoglienza. A suo avviso è necessario attivare un portale della mobilità e dedicato alle strutture dedicate.
Non è un problema di eventi ma di qualificazione dei servizi di accoglienza.
Vito Signati della Camera di Commercio della Basilicata ha rappresentato l’esigenza di strutture competenti per elaborare e formare risorse per l’accoglienza e di fare di Matera un centro di riferimento. Sicurezza e sanità sono aspetti importanti.
Occorre un progetto e il problema non è l’overturism. Quindi ha ricordato l’esperienza di Mirabilia e l’importanza del circuito Unesco.
Matteo Visceglia dell’Apt ha rappresentato l’esigenza di un autonomo piano turistico del comune e di un ufficio comunale adeguato.
Santochirico, presidente dell’associazione Progetto Comune, ha concluso indicando alcuni punti fermi su ciò lavorare: un piano strategico, un centro di competenza della struttira comunale dedicato al turismo, una qualificazione e ampliamento dell’offerta turistica, un monitoraggio del sistema di ricettività, un’organizzazione della mobilità.
Il turismo è centrale nel futuro della città. Le idee raccolte saranno raccolte e condensate in un programma che sarà presentato a febbraio 2025.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)