Di seguito la recensione di Monsignor Pino Caiazzo Arcivescovo Diocesi Matera-Irsina al libro “Vivendo volando e scrivendo versi…” del poeta e scrittore materano Vito Coviello.
Leggendo l’ultimo lavoro del carissimo Vito, Vivendo volando e scrivendo versi…, mi è ritornata l’immagine di un pittore che imprime sulla tela i colori della vita, le sue diverse fasi che, nei tanti stati d’animo parlano, nella semplicità, a chi è capace di fermarsi un attimo, sedersi su una pietra e ascoltare quanto impresso tra la cornice. C’è bisogno di un canto che faccia risuonare la melodia e che, scritta sul pentagramma della propria storia, esprima la bellezza, l’armonia, l’altezza e la profondità del messaggio. Tutto questo mi pare di coglierlo ampiamente nel dire di Vito che fa vedere quest’altare della storia vissuta sul quale viene quotidianamente offerta la propria vita: gioie e dolori, scoraggiamenti ed entusiasmo, fino a planare, con il lessico dell’amore, tra gli spazi senza fine e coglierne il senso dell’infinito che, purtroppo, ai nostri giorni non è scontato. Ancora una volta, carissimo Vito, come pittore della poesia, sei stato capace di esprimere, in una fusione di stili artistici, ciò che abita nella pienezza del tuo animo. Lo colgo impregnato di passione per la vita, di amore per l’uomo di questo nostro tempo tanto disorientato, confuso, senza speranza e pieno di paura. Grazie, per la positività che sei capace di seminare tra i solchi dei nostri giorni, per l’invito a non mollare mai di fronte alle prove della vita, per la gioia che ci sai indicare in mezzo alle tante lacrime versate dall’umanità, mentre ci conduci tra i Sassi di una città che indica ancora oggi il senso e il bisogno di eternità.
✠ Don Pino, Arcivescovo