Lunedì 30 dicembre 2024 alle ore 11.30 nell’Archivio di Stato di Matera è in programma l’incontro con Pier Francesco Forlenza sul tema La passione e lo charme. Il dono della musica” organizzato dall’associazione Energheia. Di seguito i particolari.
La passione è il fuoco, è il legame con la terra.
Lo charme è la grazia che si effonde nell’aria e danza con l’acqua.
Si dice a volte che la musica classica sia per un pubblico ristretto di appassionati o di specialisti. Sarà vero? O è invece possibile trovare la chiave affinché tutti possano trarre piacere dalla musica cosiddetta colta?
Il Premio Energheia, nel costante interesse per le connessioni fra la letteratura e le altre arti, cerca di rispondere a queste domande, ospitando il pianista Pier Francesco Forlenza, in un incontro in cui si parlerà dei doni che la musica può portare nelle nostre vite. Si parlerà della musica e delle storie di alcuni dei più grandi compositori del passato.
Nel corso dell’incontro sarà presentato in anteprima l’ultimo cd del musicista materano, “La passione e lo charme”, dove Forlenza affianca alcune sue composizioni originali a musiche di Brahms, Debussy e Granados.
Johannes Brahms è stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra tedesco del periodo tardo-romantico. Nato da una famiglia luterana, ha trascorso gran parte della sua vita professionale a Vienna. A volte è definito, insieme a Johann Sebastian Bach e Ludwig van Beethoven, come uno dei “Tre B” della musica.
Achille-Claude Debussy, noto semplicemente come Claude Debussy, è stato un compositore e pianista francese. È considerato uno dei più importanti compositori francesi di sempre, nonché uno dei massimi protagonisti del simbolismo musicale.
Pantaleón Enrique Joaquín Granados Campiña è stato un compositore e pianista spagnolo. Dedito alla musica impressionista, è comunemente considerato un esponente del nazionalismo musicale e la sua musica è caratterizzata da uno stile unicamente spagnolo. Fu inoltre un bravo pittore sullo stile di Francisco Goya
Pier Francesco Forlenza, pianista e compositore materano, milanese d’adozione, ha debuttato a 11 anni, suonando in récital e con orchestra nei maggiori centri in Italia e all’estero, fra cui il «Palau de la Musica» di Valencia, il Conservatoire Royal di Bruxelles, Società dei concerti e Serate musicali di Milano, Ravello Festival, con l’orchestra della Transylvania, la Filarmonica «Oltenia» di Craiova, il Liepaja Piano Stars Festival, che ha inaugurato suonando il terzo concerto di Rachmaninov. Si è esibito con direttori d’orchestra e strumentisti come Tadeusz Wojciechowsky, Marcello Bufalini, Philippe Cassard, Giuseppe Mega, Michele Lomuto, con il quale ha anche realizzato un sistematico lavoro di ricerca nel campo della nuova musica.
È stato vincitore di numerosi concorsi, fra cui il Premio «Kawai», quelli di Stresa, Messina, Osimo, Firenze, del «Viotti-Valsesia», del concorso «Ismez», del «Premio Veio». È stato semifinalista ai concorsi «F. Busoni» di Bolzano e «Reine Elizabeth» di Bruxelles. Vincitore a 22 anni dei concorsi a cattedre di pianoforte e lettura della partitura, è stato il più giovane docente di ruolo nei conservatori italiani.
Insegna pianoforte al Conservatorio «G. Verdi» di Como ed è docente ospite alla Estonian Academy of Music and Theatre di Tallinn.