Ospedale San Giovanni di Dio di Melfi, Spera (Aor San Carlo): risultati di un impegno concreto. Di seguito la nota integrale.
L’Azienda ospedaliera San Carlo ha intrapreso un significativo percorso di rafforzamento e potenziamento dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ di Melfi, un impegno che è stato recentemente al centro di un approfondito confronto durante una commissione consiliare dell’amministrazione comunale di Melfi, alla quale hanno partecipato -oltre alle sigle sindacali- l’assessore alla Salute Latronico e il direttore generale dell’Aor Spera.
Nel corso dell’incontro, sono stati presentati i notevoli progressi realizzati negli ultimi anni, caratterizzati da un incremento delle prestazioni ambulatoriali e di ricovero, nonché dall’introduzione di nuovi servizi. La qualità del lavoro svolto è stata recentemente confermata dal Piano nazionale esiti dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che ha collocato il San Giovanni di Dio di Melfi tra gli ospedali di base più performanti del Mezzogiorno.
Questo risultato è il frutto della determinazione della direzione strategica di potenziare le strutture ospedaliere dell’Aor San Carlo, con l’obiettivo di rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze di salute della comunità. Le azioni intraprese, sia già realizzate che in fase di attuazione, mirano a restituire al presidio di Melfi una centralità nel territorio e nelle sue vocazioni sanitarie.
Il nosocomio ha beneficiato di un piano di interventi di diversi milioni di euro, finalizzati al rinnovamento del parco tecnologico, all’incremento delle risorse umane e all’adeguamento degli spazi. Tra le nuove tecnologie elettromedicali introdotte si annoverano un mammografo con tomosintesi, una Tac, ecotomografi, un sistema telecomandato, una colonna endoscopica, apparecchi per anestesia e una risonanza magnetica, la cui installazione è stata attesa a lungo.
Inoltre, l’adeguamento degli spazi ha comportato la ristrutturazione e la riallocazione di vari reparti, inclusa la sala prelievi e il reparto di Rianimazione, nonché la preparazione delle sale operatorie, per le quali sono stati acquisiti nuovi tavoli operatori, lampade scialitiche e autoclavi. È stato anche aggiornato il cablaggio strutturato dell’intero plesso ospedaliero.
Recentemente, è stato avviato un intervento di adeguamento sismico, con demolizione e ricostruzione di un padiglione ospedaliero, finanziato con un importo di oltre 11 milioni di euro. Questo nuovo padiglione ospiterà ambulatori e spogliatoi al piano terra, mentre i piani superiori saranno dedicati alle degenze, permettendo così una migliore organizzazione degli spazi.
Infine, nonostante le difficoltà di reclutamento a livello nazionale, l’Azienda è riuscita a garantire un incremento del personale negli ultimi tre anni, con particolare riferimento ai dirigenti medici presso il pronto soccorso e alla copertura di direzioni di struttura vacanti, quali il Pronto soccorso, la Chirurgia e la Medicina interna. Ulteriori rinforzi sono stati attuati con l’assunzione di infermieri e di operatori socio-sanitari.
Questi sforzi testimoniano, in maniera indiscutibile, l’impegno costante dell’Azienda ospedaliera San Carlo e della Regione Basilicata nel garantire un servizio sanitario di qualità e nel rispondere alle necessità della popolazione.