Il Comitato per la Difesa del Fiume Noce in una nota comunica che sono state raccolte 350 firme nella prima giornata dell’iniziativa organizzata a Praia a mare per dire no alla riapertura dell’impianto di San Sago a Tortora. Di seguito i particolari.
In meno di tre ore, il gazebo allestito lungo il Viale della Libertà, nei pressi della Chiesa, ha raccolto oltre 350 firme da inviare al Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella.
I primi sottoscrittori sono stati i Sindaci, o loro delegati, di tutti i Comuni della Valle del Noce e, per l’Alto Tirreno Cosentino, i rappresentanti di Aieta, Praia a Mare e Tortora.
Contemporaneamente, sulla piattaforma change.org, sono state raccolte più di 240 adesioni online.
In sole tre ore, un totale di quasi 600 cittadini ha scelto di schierarsi contro la ripresa delle attività dell’impianto di trattamento di rifiuti pericolosi e non, inviando un messaggio chiaro e inequivocabile: questo territorio non accetterà compromessi che mettano a repentaglio il suo futuro.
Questo straordinario risultato testimonia la determinazione di un’intera comunità nel difendere i propri patrimoni naturali, opponendosi a qualsiasi minaccia di compromissione ambientale. La Valle del Noce rivendica con forza un modello di sviluppo basato su una crescita economica sostenibile, che valorizzi le sue ricchezze naturali senza comprometterle.
Fino a domenica 12 gennaio 2025 la postazione di Praia a Mare sarà, dalle 18.00, a disposizione di tutti coloro che vorranno esprimere il proprio dissenso nei confronti del riavvio di San Sago e, sempre fino al 12, rimarrà aperta, senza soluzione di continuità oraria, la sottoscrizione online.
Analoghe postazioni itineranti di raccolta firme in presenza saranno, a rotazione, contestualmente attive presso ciascun Comune della Valle del Noce.
Unisciti a questa battaglia di civiltà e aiuta il Comitato per la Difesa del Fiume Noce a dire NO alla riapertura dell’impianto di San Sago.