Pubblicato dalla casa editrice e discografica “Terre sommerse” di Roma il disco tratto dallo spettacolo multimediale “La vita in musica” realizzato dai musicisti Dario Fraccalvieri, Pino Passarelli e Vincenzo Mazzoccoli. Di seguito i particolari.
Attraverso la musica, il cinema, la letteratura e la radio il trio vibrafono-marimba-chitarra classica percorre insieme al pubblico e agli ascoltatori, il viaggio della vita con una macro-finalità importante, quella di sensibilizzare alla bellezza, all’importanza ed ai veri valori della vita in tutte le sue età ed in tutte le sue fasi.
I tre musicisti sono Dario Fraccalvieri – chitarra classica, Vincenzo Mazzoccoli – vibrafono, iPino Passarelli – marimba, attualmente docenti di Strumento Musicale, Laureati in Conservatorio.
Il disco inoltre vede la collaborazione con una splendida voce femminile, Chiara Ceo, laureata in Canto Jazz, che esegue le ultime due tracce, estremamente suggestive e significative.
Così come accade nella vita, all’interno del disco, il ritmo gioca un ruolo di primaria importanza ed è così che per raccontare la nascita, gli artisti hanno scelto di aprire con il brano “A child is born” che già dal titolo rimanda alla genesi della vita stessa, e dall’ascolto delle prime note in poi, immediatamente richiama l’atto del cullare con il suo andamento in 3/4, tipico del Valzer e quindi del movimento ternario, il classico dondolìo con cui si addormentano i neonati.
Per l’infanzia giocosa è stato scelto “The Flintstones” che oltre ad essere un tema estremamente famoso e conosciuto, è stato completamente ri-arrangiato introducendo una fortissima caratterizzazione ritmica data dai sincopati della Marimba prima e dall’unisono tra gli strumenti poi, ad evocare l’estrema vivacità dei bambini durante i loro giochi spericolati.
L’adolescenza è stata rappresentata con la Milonga (che ha un andamento più veloce rispetto al Tango tradizionale) in quanto il significato stesso del termine molto probabilmente sta ad indicare “litigio, confusione”, due caratteristiche comportamentali che ampiamente si ritrovano nella fase adolescenziale.
L’età adulta è stata identificata con il Tango, essendo l’età in cui solitamente ci si abbandona e si viene travolti dagli innamoramenti. Per cui “strappi”, accelerazioni, momenti più lenti, spostamenti di accenti, sincopi, tutti elementi che ritmicamente caratterizzano il Tango ma che ben rappresentano anche le “altalene” di emozioni tipiche della fase acerba dell’amore.
Per l’età senile gli artisti hanno fatto in modo che la pulsazione ritmica indice di vitalità, andasse pian piano dilatandosi, rallentando il suo incedere e lasciando spazio ad una introspezione, a qualcosa di più “immateriale” e spirituale. Di qui la scelta di inserire anche la Voce che fa da guida a questo viaggio interiore, come una sorta di “Virgilio dell’anima”. Per cui ecco “La chanson de vieux amants” scelta per il testo che descrive a pieno questa fase della vita, ma con una ritmica cui volutamente hanno appena accennato.
Per la conclusione della vita stessa poi, ecco “Nature Boy” in cui la ritmica scompare del tutto, lasciando spazio ad un andamento molto più libero, quasi improvvisato e ad un momento molto intimo, in cui il brano è stato spogliato quasi del tutto facendo defilare ben due strumenti e lasciandone uno solo, il Vibrafono, che per il suo suono limpido e cristallino ben si identifica con il momento etereo e conclusivo del nostro breve passaggio terrestre. Fondamentale poi sopraggiunge la Voce, che attraverso le parole del testo ci invita a riflettere sul vero senso della vita: “La cosa più grande che tu possa mai imparare nel corso della vita, è semplicemente quella di amare ed essere amato in cambio”.
CREDITS
Marimba: Pino Passarelli (Matera)
Chitarra Classica: Dario Fraccalvieri (Santeramo)
Vibrafono: Vincenzo Mazzoccoli (Montescaglioso)
Voce: Chiara Ceo (Acquaviva)
Arrangiamenti: Dario Fraccalvieri
Ideazione e Testi: Pino Passarelli
Mixing & Editing by Giuseppe Di Gioia – Valentino Recording Studio, Castellaneta)
Progetto grafico: Alessandro Cives
Pubblicato da Casa Discografica “Terre Sommerse” – Roma