Le recenti dichiarazioni del Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, riguardanti l’intenzione di privilegiare le imprese locali attraverso una rotazione degli operatori, sollevano importanti interrogativi sulla corretta applicazione della normativa sugli appalti pubblici.
In particolare, il Sindaco ha affermato: “Chi pensa che la mia amministrazione possa favorire imprese che in questo territorio non vivono, non operano e non pagano le tasse, se ne deve fare una ragione: non sarà mai così.” Una dichiarazione che, purtroppo, potrebbe alimentare malintesi sulla trasparenza e sull’equità nelle procedure di affidamento pubblico.
Certamente, è legittimo e doveroso per l’amministrazione comunale dare priorità alle imprese che operano sul territorio e contribuiscono alla crescita economica locale. Tuttavia, è fondamentale ricordare che qualsiasi forma di rotazione tra operatori economici deve essere attuata nel pieno rispetto delle normative vigenti, che impongono una concorrenza leale, la trasparenza e la parità di trattamento. Le leggi nazionali ed europee, infatti, vietano discriminazioni in base alla localizzazione delle imprese, a meno che non esistano motivazioni oggettive e giustificate per tale scelta.
Il Sindaco ha poi risposto alle accuse di favoritismi nei confronti di imprenditori legati al suo elettorato, dichiarando: “Mi fa sorridere chi dice che tra coloro che rientrano in questa rotazione ci siano miei amici o miei elettori. Sono stato votato da tre quarti della città, cosa dovremmo fare? Vietare a tre quarti degli imprenditori locali di contrarre con il Comune?”
Mentre il Sindaco giustamente difende il diritto degli imprenditori locali di essere inclusi nei processi di appalto, è importante che l’amministrazione comunale eviti ogni percezione di conflitto di interesse o di favoritismo. La trasparenza e la correttezza devono essere i pilastri su cui si basa ogni scelta amministrativa, per garantire che nessuna impresa, locale o esterna, sia esclusa ingiustamente o privilegiata senza motivo legittimo.
Le dichiarazioni del Sindaco, purtroppo, sembrano non tenere conto del rischio di compromettere la fiducia dei cittadini e degli operatori economici nella gestione equa e legittima degli appalti. È necessario che ogni affidamento avvenga attraverso procedure trasparenti e che gli operatori economici siano trattati con imparzialità, nel rispetto delle leggi e dei principi di concorrenza.
Riteniamo che un chiarimento pubblico da parte del Sindaco sia necessario per fugare ogni dubbio e rassicurare i cittadini e le imprese che l’amministrazione di Potenza continuerà ad agire nel pieno rispetto della legge e dei principi di buona amministrazione.
I consiglieri comunali dei gruppi
Fanelli Sindaco
Fratelli d’Italia
Forza Italia
Lega
Noi Moderati
Orgoglio Lucano
Potenza Civica