Bari e Matera più vicine per avviare nuovi occasioni di sviluppo economico. E’ quanto ha promesso il sindaco di Bari Michele Emiliano sul palco allestito in piazza Marconi per un comizio a sostegno del candidato sindaco di Matera Salvatore Adduce. Un comizio preceduto da un concerto live del Gruppo Folk Matera. A salutare Emiliano anche il senatore Bubbico, il presidente della Provincia Stella. E’ stato proprio Franco Stella a battezzare il penultimo appuntamento di questa campagna elettorale supplementare. Stella ha ribadito che Salvatore Adduce non va giudicato in maniera negativa per il fatto di essere nato a pochi chilometri dalla città di Matera perchè il candidato sindaco del centro-sinistra, che vincerà certamente il ballottaggio con il suo avversario, ha lavorato sempre per gli interessi del nostro territorio. Poi la parola è passata a Salvatore Adduce, che ha introdotto così il suo “compagno” di partito. “Noi parliamo lo stesso linguaggio anche se i dialetti sono leggermente diversi. E con il nostro lavoro dobbiamo mettere insieme le risorse a disposizione per favorire lo sviluppo di un territorio ampio che comprende la provincia di Matera e quella di Bari. Non si risolvono i problemi inalberando la bandiera dell’isolamento. E non è vero che al ballottaggio si parte da zero a zero. Si parte da 25 a 15 e 25 siamo noi perchè il risultato del primo turno non è modificabile. Tutte le persone di buon senso chiedono un governo che assicuri la stabilità e la governabilità che merita una città come Matera”. Sintetico, emotivo e schietto il messaggio lanciato dal sindaco di Bari Michele Emiliano. “Arrivo da Acquaviva dove ho detto le stesse cose che ripeto qui a Matera. Alle ultime elezioni regionali le abbiamo “suonate” ai nostri avversari sia in Puglia che in Basilicata. Il nord vede una Lega in crescita e che condizionerà sempre di più le scelte del governo di centro-destra. Lo dico con sincerità: Matera è una città incredibile, patrimonio dell’Unesco, che una storia nel cuore. Domenica e lunedì si voterà qui per eleggere il nuovo sindaco e io credo l’elezione del sindaco di Matera interessa anche Bari e tutto il Sud. Dobbiamo promuovere una nuova idea della politica, che punta ad una fraternità tra persone ed economia. Noi vogliamo combattere una battaglia politica senza egoismi e senza campanilismi. Lo dico perchè in questi tre anni gli ottanta chilometri che ci separano tra Matera e Bari sono diventati una muraglia cinese e non solo per le infrastrutture viarie e ferroviarie carenti. E’ troppo facile parlare di progetti in campagna elettorale. I problemi ti travolgono quando devi governare e sinceramente io che un professionista della politica non sono mai stato posso dire che ogni giorno cerco di dare il massimo per rispondere alle sollecitazioni di tante persone che sono in difficoltà. E’ arrivata anche a Bari una voce secondo cui c’è una persone che ha voglia di fare il sindaco per togliersi uno sfizio ma credo che il sogno resterà tale. La politica è come il risiko ma il gioco è divertante quando ci si ritrova tra amici. Negli ultimi tre anni cercavo Matera ma la trovavo solo sulla cartina geografica. Per avviare lo sviluppo abbiamo bisogno di creare una catena. E credo che con Salvatore Adduce ci saranno le condizioni per ripartire insieme.”
Michele Capolupo
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