Il lucano Giuseppe Cassano nella Task force sull’intelligenza artificiale dell’Agcom. Il lucano Giuseppe Cassano (European School of Economics) è uno dei componenti inseriti nella Task Force insieme ad altri illustri studiosi: Andrea Renda (European University Institute), Giovanni Boccia Artieri (Università degli Studi di Urbino), Mauro Giusto (Università degli studi di Milano Statale), Maddalena Rabitti (Università degli Studi Roma Tre), Andrea Simoncini (Università degli Studi di Firenze). Quanto alla composizione del Comitato, Giovanna De Minico (Università di Napoli), e Andrea Imperiali (ex presidente Auditel), appena nominati, completano la squadra di cui fanno già parte.
Obiettivo del nuovo organismo consultivo è “svolgere attività di approfondimento e analisi, anche di natura interdisciplinare, in merito alle implicazioni dei sistemi di intelligenza artificiale sugli ambiti di competenza dell’Autorità e sul ruolo che la stessa potrà assumere in materia”, si legge nelle delibere.
L’iniziativa trae fondamento dagli “obiettivi specifici del quadro normativo europeo proposto sull’intelligenza artificiale”, tra i quali “figura quello di favorire l’innovazione tecnologica assicurando che i sistemi di IA immessi sul mercato e utilizzati siano sicuri, affidabili e garantiscano il rispetto della normativa vigente sui diritti fondamentali e i valori dell’Unione europea”.
Secondo l’Agcom “la proposta di un quadro armonizzato di regole in materia di intelligenza artificiale è in continua evoluzione, soprattutto in rapporto agli sviluppi del diritto europeo, tenuto conto degli ulteriori interventi normativi e regolamentari assunti dalla Commissione nell’ambito della strategia digitale europea”. Non solo: “L’utilizzo dei sistemi di IA e delle relative applicazioni è destinato ad avere un impatto profondo sui mercati regolati e sui diritti che l’Autorità è chiamata a tutelare, con riferimento alla garanzia del pluralismo, alla tutela della dignità umana e dei diritti fondamentali degli individui, alla tutela dei minori, alla sicurezza delle reti, alla tutela del diritto d’autore, alla tutela degli utenti nella fruizione dei servizi di comunicazione elettronica e di media digitali”. Di qui “l’esigenza di assicurare all’Autorità un supporto qualificato e specializzato in merito alle implicazioni dei sistemi di IA sugli ambiti di competenza dell’Autorità e sul ruolo che la stessa potrà assumere in materia”.