In un gremito teatro Guerrieri Luca Prisco ha ufficializzato nel tardo pomeriggio la sua candidatura a sindaco di Matera per le prossime elezioni comunali di Matera con la lista civica Democrazia Materana.
Prisco, guida turistica e imprenditore materano che si occupa di turismo e organizzazione di eventi, ha presentato nell’occasione la sua visione politica per i prossimi 5 anni e che intende mettere in pratica in caso di elezione a sindaco di Matera.
Di seguito i 10 punti del suo programma elettorale:
1) Qualità della vita e Sanità
Qui l’obiettivo principale è quello di portare Matera tra le prime 50 città d’italia dove si vive meglio. Ad oggi Matera nella classifica de “Il Sole 24 ore” è all’84° posto. Mentre sulla Sanità, per quello che consente la legge, l’idea è quella di far interagire le Associazioni, penso a Ordine dei Medici, OPI (infermieri) e Ortopedici, per dare un supporto concreto alle criticità dell’ospedale. Il Comune di Matera dovrà impegnarsi per mettere a disposizione dei locali per sostenere l’impegno delle associazioni in modo concreto.
2) Economia e Territorio
Per consentire alla città di Matera di scalare la classifica de “Il Sole 24 ore” tra le diverse voci (sicurezza, green, lavoro, impresa etc) c’è anche “economia del territorio”. L’idea è quella di rendere fruibili tutti i contenitori di proprietà del Comune affinché generino benessere economico, sociale e culturale. Tra questi vanno menzionati il Castello, la Cava del Sole, il Mudeam (Museo demo-etno-antropologico di Matera), le Chiese Rupestri e tanti altri.
3) Mobilità
Qui l’idea prevede di usare l’economia prodotta dalle multe (oltre 1 milione di euro) per il rifacimento stradale annuale ma soprattutto la creazione di una Task Force comunale che attraverso un numero verde gratuito intervenga nel giro di 48 ore per risolvere problemi importanti quali buche stradali, lampade fulminate etc.
Inoltre bisognerà incentivare mezzi di trasporto alternativi per alleggerire il traffico cittadino quali bici elettriche o autobus urbani. Infine vanno create vere piste ciclabili e percorsi di running.
4) Green – Transizione Ecologica e Digitale
Bisogna migliorare e potenziare le aree verdi di Matera, attraverso servizi all’avanguardia sia nell’ottica dell’inclusione sociale sia nell’ottica del verde pubblico. Bisogna migliorare e potenziare la digitalizzazione degli uffici pubblici per permettere sia ai cittadini sia alle PMI di poter operare in piena autonomia permettendo a queste ultime di poter competere con il mondo.
5) Gestione dei rifiuti ed emergenza ambientale
Prima di tutto la chiusura tombale e mentale della discarica di La Martella. Sul sito dove oggi sorge la discarica andrebbe realizzato un grande impianto fotovoltaico che per un buon 30% ceda energia elettrica gratuitamente ai residenti di La Martella. Nel contempo va preso in considerazione la creazione di un Termovalorizzatore di ultima generazione, costruito fuori dal centro urbano (anche in collaborazione con i comuni limitrofi Montescaglioso e Miglionico) così da generare 3 benefici per la popolazione: riduzione di 2/3 della attuale Tari, crazione di nuovi posti di lavoro (50) e e produzione energia che può essere distrubita per l’uso urbano. Qui si metterebbe in moto il famoso principio dell’Economia Circolare.
In merito alla raccolta differenziata va migliorata e potenziata attraverso la creazione di isole ecologiche nei vari quartieri affinché la produzione dei rifiuti non sia più un incubo per i cittadini
6) Periferie e Comunità
Promuovere il coinvolgimento attivo dei Comitati di Quartiere affidando loro immobili di proprietà del comune a titolo gratuito per la creazione di attività sociale e ludica con particolare attenzione alla disabilità Coinvolgere gli stessi nelle dinamiche cittadine attraverso appuntamenti fissi con giunta comunale e dirigenti. Infine istituire il Mese del Quartiere, dove in questo mese nel quartiere si terranno mostre, conferenze, concerti e mercatini artigianali e di prodotti tipici
7) Ufficio Sassi:
L’immediato ripristino dell’ufficio Sassi con un dirigente ad hoc e una squadra di lavoro composta di dipendenti comunali storici e nuove leve. Bisognerà lavorare per intercettare finanziamenti europei e nazionali al fine di continuare il lavoro di recupero degli antichi rioni materani con strategie adeguate ai nostri tempi. Infine creare un dialogo tra residenti e commercianti per gettare le basi di una civile convivenza
8) Ufficio Europa
Ufficio aperto a tutti coloro (pubblico e privati) che hanno voglia di intercettare e candidare finanziamenti per lo sviluppo della città di Matera. Il Comune dovrà sovrintendere garantendo la massima assistenza
9) Università e Sport
In merito all’università si dovrà puntare sul polo universitario quale vero motore di sviluppo economico della città di Matera. Con le seguenti strategie: corsi universitari riconducibili alla vocazione della città (cinema, economia turistica) ma soprattutto attivando progetti erasmus e scambi culturali con l’estero.
Per quanto riguarda lo sport penso alla definizione “Sport per tutti”. In collaborazione con le associazioni sportive della città è necessario recuperare i numerosi campetti e luoghi deputati allo sport ad oggi abbandonati. Qui in primis andrebbe garantito lo sport sociale (per chi non ha le possibilità economiche) ma soprattutto attività sportive per i diversamente abili. Lo sport per tutti anche come momento aggregativo.
10) Cultura e Turismo
Bisogna avere la capacità di azzerare tutto e ripartire d’accapo con una visione: Esposizione Universale Matera 2030 è il sogno.
Per i prossimi 5 anni occorre dare vita ad un percorso attraverso due grandi mostre internazionali all’anno (una all’aperto e ed una al chiuso).
Deliberare per i prossimi 5 anni il ripristino degli eventi che hanno fatto grande Matera: l’evento di Pasqua, il Presepe Vivente nei Sassi di Matera, il Woman Fiction Festival, il Minibasket in piazza, il torneo internazionale di calcio under 16 Scirea Cup, il Premio Moda Città dei Sassi, i Mercatini di Pasqua e Natale (con prodotti artigianali ed enogastronomici locali), il Luglio Materano, MateRadio con media partner Rai Radio 3, un evento per Capodanno e infine costruire un evento per il Carnevale a due velocità: le matinate da una parte e l’istituzione di un raduno di maschere del Sud Italia da organizzare tra fine febbraio e primo weekend di marzo.
Stand fieristici (tre in Italia e due all’estero) per promuovere il brand Matera in collaborazione con gli operatori turistici della città di Matera.
Istituire un tavolo tecnico con tutti gli attori del turismo presenti sul territorio.
Una parte importante di questo processo-visione la giocheranno anche gli uffici comunali ma soprattutto la necessità di condividere questi processi di sviluppo con i dipendenti comunali ai quali sarà spiegato che il loro lavoro sarà riconosciuto e valorizzato nella giusta misura attraverso premi di produzione.
Biografia Luca Prisco
Luca Prisco nasce a Matera nel 1975. Cresciuto nel quartiere popolare di Serra Rifusa inizia la sua carriera professionale come guida turistica. Successivamente comincia a seguire grandi eventi e decide di idearne alcuni: tra i tanti spiccano il Presepe vivente nei Sassi e la Via della Croce con l’arrivo nella città dei Sassi nel 2018 della Bolla Papale di Celestino V.
Prisco è stato anche impegnato per due stagioni consecutive nel cinespettacolo “La Storia Bandita” nel Parco della Grancia a Brindisi Montagna.
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La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)