Alfredo Morfini in rappresentanza del gruppo “I progressisti per Matera” esprime alcune riflessioni sulla situazione politica di Matera in vista delle prossime elezioni comunali e lancia la proposta di organizzare le primarie per scegliere il candidato sindaco. Di seguito la nota integrale.
La città di Matera attraversa oggi una delle fasi più delicate della sua storia contemporanea. Sempre più famiglie vivono in una situazione di marginalità sociale e sono sprofondate nella povertà economica assoluta. Basta avvicinarsi alle parrocchie dove sempre più spesso si raccolgono abiti usati e alla mensa dei poveri “Casa della Fraternità” intitolata a Don Giovanni Mele per rendersene conto. Purtroppo, non è bastato il “mezzo miracolo” del turismo a bloccare l’emorragia di giovani e a trattenere le energie migliori. Ne aiutano i fitti folli delle poche case libere e la mancanza assoluta di edilizia popolare. L’emigrazione, soprattutto intellettuale, continua a dilaniare il nostro territorio e a dividere le famiglie. Se a questo aggiungiamo la “povertà sanitaria” dovuta alla caduta libera delle prestazioni dell’Ospedale di Matera, di chi non può più permettersi esami e cure se non a pagamento, abbiamo un quadro della situazione da emergenza.
A maggior ragione quello che sta accadendo in questi giorni all’interno del PD della città di Matera è incomprensibile e insopportabile agli occhi della Comunità. L’autosospensione del consigliere regionale, Roberto Cifarelli, ha di fatto accelerato un processo di decomposizione che da sempre denota limiti e debolezze del Partito Democratico a tutti i livelli. Un’insana competizione tra correnti che alla vigilia di importanti eventi elettorali emerge con tutta la sua violenza distruttiva. In questo quadro di frammentazione, non aiuta un partito che a livello regionale si mostra debole e inconcludente.
Una parte consistente del gruppo “I Progressisti per Matera” ha sostenuto con forza e convinzione la candidatura di Elly Schlein durante il congresso nazionale del febbraio 2023 coinvolgendo centinaia di cittadini e simpatizzanti alle primarie aperte. Cittadini che da anni disertavano le urne e guardavano a sinistra con un senso di frustrazione e disagio. E’ a questo patrimonio di idee, valori ed energie che vogliamo guardare e da cui vogliamo ripartire per scuotere il PD e le altre forze del centrosinistra affinché ritrovino, dopo la deludente esperienza Bennardi al Comune di Matera, un senso comune, una rinnovata strategia di coalizione e le persone migliori per affrontare questa nuova sfida.
Al circolo del PD di Matera, segretario in primis, chiediamo di ripristinare velocemente l’agibilità della direzione e magari, visto che lo Statuto lo consente, di organizzare un’assemblea degli iscritti aperta a tutti i cittadini che vogliano partecipare liberamente in cui finalmente si smetta di discutere di codici, regolamenti e spazi di visibilità, e si rimetta al centro della discussione Matera, le sue criticità ma anche le sue enormi potenzialità, quasi ancora inespresse.
Crediamo che i cittadini materani meritino massimo rispetto dai partiti e che siano pronti a soluzioni innovative, coraggiose che sappiano cogliere la sfida dei tempi. Come lo fu la candidatura di Mario Manfredi e dei “Progressisti” alle elezioni comunali del 1994, Sindaco che vogliamo ricordare a qualche giorno dalla sua scomparsa, come vero primo momento di frattura col passato e di reale cambiamento nella società materana. Quello spirito e quell’esperienza vogliamo recuperare proponendo alla guida della città una persona che alla competenza sulle complesse questioni ammnistrative sappia aggiungere sensibilità verso chi ha bisogno e capacità di tenere insieme l’eterogeneità della politica. Non abbiamo pacchetti, né metodi pre-confezionati. Le Primarie che proporremo al PD e alla coalizione di centrosinistra sono per noi la via maestra.