Giuseppe Rago, vice sindaco e Assessore all’agricoltura del Comune di Brindisi Montagna, in una nota contesta il decreto Siccità del Governo Meloni: “Continue delusioni per l’agricoltura lucana”. Di seguito la nota integrale.
Un decreto deludente, quello del ministro, che prevede un sostegno finanziario di emergenza per i settori agricoli colpiti da eventi climatici avversi.
Ritenendo di poter individuare i territori colpiti dalla siccità sulla base dell’indice SPEI (Standardized Precipitation Evapotranspiration Index), che oltre alle precipitazioni, considera anche l’evapotraspirazione potenziale di riferimento, e determinare la perdita di produttività sulla base dell’indice di vegetazione della differenza normalizzata NDVI (Normalized DifferenceVegetation Index), ottenuto da immagini satellitari, che, per i seminativi, in relazione alle variazioni di attività fotosintetica, non rispecchiano l’effettivo danno subito dalle colture.
L’individuazione dei comuni interessati dall’evento calamitoso è poco attendibile, in quanto comuni limitrofi e/o confinanti, sono contrassegnati uno come indennizzabile, l’altro no (53 su 131); tutt’al più sarebbe opportuno suddividere la percentuale di criticità per areale di produzione.
Nello specifico, l’areale Basento-Camastra ha subito ingenti danni causati dalla siccità sino al 100% del raccolto ma, in base ai criteri di valutazione utilizzati, il dato determinato(30-50%), non rispecchia quello effettivo.
Per quanto riguarda le colture inserite nell’elenco, va precisato che numerose di esse non sono state annoverate seppur ampiamente coltivate nel nostro territorio.
In considerazione di quanto detto, sarebbe opportuno che chi di dovere intervenga a tal proposito pretendendo una rivisitazione del decreto ministeriale estendendo il beneficio all’intero territorio regionale e a tutte le colture.