Sanità, Consigliere regionale Lacorazza (PD): “A Chiaromonte fatti o eventismo amorale?”. Di seguito la nota integrale.
“Scusate per il titolo ma Banfield ispira una riflessione. Sono tanti i convegni e gli eventi che in tanti anni sono stati organizzati da governi sostenuti da maggioranza politiche diverse. Non è questo oggetto della mia riflessione. Così come ritengo sia positivo che autorità istituzionali e religiose, responsabili del mondo sanitario siano al fianco delle comunità e nel territorio. Ma mettiamo in fila le questioni partendo dal presupposto che l’area sud della Basilicata è quella più in difficoltà e che maggiormente paga il prezzo dell’assenza di una strategia generale per la sanità lucana”.
È quanto dichiara il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, che aggiunge: “Il presidente Bardi governa dal 2019 e le performance su conti e liste d’attesa, ad esempio, sono un disastro. Vogliamo ad esempio citare l’ospedale di Lagonegro che avrebbe dovuto rappresentare un presidio fondamentale per il territorio? Non c’è un nuovo ospedale (i tempi si allungano senza alcuna comunicazione) e neanche un elisoccorso h24. Vogliamo discutere sulla sincopata riforma della medicina territoriale che in 45 giorni (delibera di giunta 600/2024) avrebbe dovuto cambiare le sorti della continuità assistenziale?”
“Vogliamo parlare – prosegue ancora l’esponente del PD – degli errori commessi sul cofinanziamento degli ospedali e case di comunità che ne hanno ritardato l’avvio dei lavori? Si vuole riflettere seriamente sui numeri che spesso vengono ripetuti, anche in forme diverse, sulle assunzioni nella sanità regionale? E potrei continuare. Ma almeno a Chiaromonte si vuol portare qualche fatto partendo, per esempio, dal rilancio delle attività della Fondazione Stella Maris? Sono pronto ad un confronto pubblico, aspetto che lo si faccia in Consiglio regionale anche se l’assessore regionale Latronico appare più impegnato per i post che per il piano sanitario. Intanto i Consigli regionali vengono rinviati causa nomine e lotte interne alla maggioranza”.
“Bardi con la sua inadeguatezza – conclude Lacorazza – ha tenuto in ostaggio 140 mila lucani per la emergenza idrica, Latronico occupandosi più di social che di sociale, forse a sua insaputa, osteggia il diritto alla salute. È una dichiarazione volutamente provocatoria che vuole mettere a terra un po’ di questioni con la consapevolezza che il convengo di oggi è senza contraddittorio e che l’assenza di riscontri immediati e concreti rischia che Chiaromonte diventi il luogo di un eventificio amorale”.