“Sanità: a Matera si cambia davvero”. E’ il tema dell’incontro organizzato nel tardo pomeriggio nella sala convegni dell’Hotel San Domenico di Matera dall’Associazione Culturale Matheria per contribuire attivamente al miglioramento della sanità a Matera.
Relatore l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, che ha convocato una conferenza stampa con la partecipazione dei giornalisti Antonella Ciervo, Carmela Cosentino, Rossano Cervellera e Antonello Lombardi e ha risposto alle domande del pubblico sui temi cruciali legati alla salute e ai servizi sanitari nella nostra regione. Un’occasione per conosce le novità e le strategie che si intendono implementare per migliorare il sistema sanitario locale.
L’evento è stato introdotto dall’avvocato Domenico Palombella, presidente dell’Associazione Culturale Matheria, che ha coordinato gli interventi-a discussione e faciliterà il confronto tra i partecipanti.
Di seguito report integrale e interviste rilasciate da Domenico Palombella e Cosimo Latronico.
L’assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico, è intervenuto all’evento organizzato dall’associazione culturale Matheria: la sanità materana come modello di innovazione e vicinanza al territorio.
Nel corso dell’incontro Latronico ha illustrato i progressi e le prospettive della sanità materana. “Il settore – ha dichiarato – è al centro di un processo di trasformazione senza precedenti, guidato da una visione che combina innovazione, rafforzamento delle competenze professionali e una maggiore vicinanza ai bisogni del territorio. Nel 2024 sono stati assunti 234 operatori tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari (OSS), segnando l’avvio di un ampio processo di rinnovamento. Questo impegno proseguirà nel 2025 con l’assunzione di ulteriori 270 professionisti, tra cui 104 medici, mentre il maxiconcorso per 29 nuovi dirigenti medici mira a colmare le carenze organiche e a rendere le strutture sanitarie più attrattive per i giovani talenti. A ciò si aggiungono le progressioni economiche dedicate ai dipendenti, un chiaro segnale di attenzione e valorizzazione verso il personale sanitario.
Grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e della Regione Basilicata, si sta concretizzando una riorganizzazione della rete sanitaria che include la realizzazione di Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali. Tra gli interventi più rilevanti spicca il completamento del bunker radioterapico presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, un progetto finanziato con circa 4 milioni di euro. L’impegno della Regione si riflette anche nel potenziamento dei servizi specialistici e di prossimità: nuovi ambulatori, l’implementazione della Telemedicina e la seconda sala di emodinamica a Matera rappresentano ulteriori passi avanti verso un modello di assistenza moderno e accessibile. Anche la cardiologia di Policoro è stata rafforzata, evidenziando la volontà di migliorare l’offerta sanitaria e garantire una risposta tempestiva nelle emergenze.
Questi risultati – ha aggiunto Latronico – sono frutto di un lavoro corale che coinvolge istituzioni, operatori e cittadini. Il confronto aperto tra tutti gli attori, in particolare con giornalisti e associazioni culturali come Matheria, è essenziale per promuovere trasparenza e migliorare ulteriormente i servizi sanitari sul territorio”.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’Associazione Culturale Matheria per aver reso possibile questa importante occasione di dialogo e riflessione.
INTERVISTE A DOMENICO PALOMBELLA E COSIMO LATRONICO
Domenico Palombella, primo incontro dell’associazione Matheria in vista delle prossime elezioni comunali a Matera, come è andata? E’ andata molto bene. La condivisione popolare diventa la base del confronto, è un metodo nuovo, la politica si apre alla città, si mette a confronto, con grande coraggio e chiarezza, prospettando idee e coraggio di iniziativa?
Quali saranno i temi dei prossimi incontri? “Affronteremo i temi legati all’economia e al rilancio economico di questa città per farla uscire dal torpore nel quale è stata proiettata negli ultimi 5 anni”.
L’assessore regionale Latronico ha fatto il punto sulla Sanità illustrando come intende cambiare lo stato dell’arte nella città di Matera, affrontando le criticità principali, le liste di attesa e la migrazione sanitaria: “Sulle liste di attese noi abbiamo costruito una risposta importante che ha dato risultati significativi, nell’ultimo mese del 2024 abbiamo utilizzato le strutture convenzionate accreditate della provincia di Matera registrando 9 mila prestazioni con il privato accreditato, che hanno dato una risposta per alleviare le liste di attesa, che sono un indicatore del non funzionamento del sistema sanitario e per il quale dobbiamo lavorare.
Stiamo potenziando gli organici, in particolare quello dei medici, perchè più medici vuol dire più prestazioni e nel 2025 nel’Asm saranno reclutate 250 nuove unità e tra queste più di 100 medici”.
Sulla medicina territoriale Lei ha annunciato una novità: “La novità è che faremo il nuovo contratto con i medici di medicina generale entro febbraio 2025 e faremo il cosiddetto ruolo unico, cioè metteremo insieme i medici di medicina generale che sono 400 in Basilicata e i medici della continuità assistenziale, vale a dire le guardie mediche a cui proporremo un contratto a tempo indeterminato a 36 ore settimanali e insieme punteremo a rafforzare la medicina territoriale”.
Un investimento importante garantito anche dalle royalties del petrolio estratto in Basilicata, che ammonta a quanto? “Ci sono investimenti per 50 milioni di euro per la medicina ospedaliera e territoriale della provincia di Matera che riguardano l’ospedale, la costruzione di case di comunità e di centri operativi territoriali con i fondi del Pnrr, azioni per potenziare gli organici e un investimento di 23 milioni di euro che ha utilizzato una parte delle royalties petrolifere per l’anno 2025 per realizzare un importante investimento sui piani sociali di zona, cioè una rete di servizi sociali per dare attraverso i Comuni un supporto ai bisogni delle categorie più fragili, gli anziani, i disabili e tutte le realtà ch hanno bisogno di un servizio sociale”.
Da tempo si dice che la Regione sta smantellando l’ospedale di Matera, questi annunci sembrano andare in contrasto con questa affermazione, quindi si cambia davvero per la Sanità a Matera a partire dal 2025? ” Se assumiamo 250 persone nel 2025, ne abbiamo assunte altrettanto nel 2024 e facciamo investimenti per 50 milioni di euro, parlano i fatti”.
Michele Capolupo
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La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)