La UIL FPL ha presentato all’AOR San Carlo proposte concrete per migliorare significativamente le retribuzioni e le condizioni di lavoro dei dipendenti entro il 2025. Le richieste, elaborate dalla delegazione trattante, mirano ad affrontare le criticità esistenti ea garantire maggiore equità.
La UIL FPL ha chiesto il saldo immediato dei fondi di produttività 2023. L’azienda si è impegnata a fornire un rapporto dettagliato sui fondi disponibili e sulle somme già spese, proponendo l’applicazione dell’articolo 107, commi 2 e 3 (indennità nefrologia , sala operatoria – ex indennità di rischio), estendendo le misure ad altre unità operative (UO), con priorità alla Radiologia d’Urgenza. Questo punto sarà approfondito nella prossima delegazione trattante. Inoltre, la UIL FPL propone che parte di questi fondi sia destinata al personale non medico (OSS, tecnici di laboratorio, ostetriche e altre figure) sotto forma di prestazioni aggiuntive.
È stato inoltre richiesto un incremento dell’indennità di reperibilità e della tariffa oraria a partire dal 2025. Per quanto riguarda il sistema di valutazione del personale del 2025, è stata sottolineata la necessità di maggiore equità e trasparenza, mantenendo in vigore il vecchio regolamento fino ad ulteriori approfondimenti.
Particolare attenzione è stata dedicata al servizio di Nefrologia e Dialisi, dove la situazione critica richiede un intervento immediato. La UIL FPL ha sottolineato l’urgenza di agire, prevedendo, se necessario, il pagamento di prestazioni aggiuntive a tariffa oraria di €40. L’azienda ha assicurato di stare valutando diverse opzioni, tra cui l’inserimento di ulteriori unità infermieristiche.
Infine, la UIL FPL ha richiesto un piano di assunzioni per colmare la carenza di personale infermieristico e di supporto attraverso la stabilizzazione del personale e lo scorrimento delle graduatorie degli idonei. Lo scorrimento, tuttavia, è subordinato alla definizione della situazione delle mobilità in deroga, aspetto che l’azienda sta valutando. La UIL FPL fa appello al consiglio regionale e ai parlamentari lucani per ottenere una deroga alla mobilità preventiva fino al 31 dicembre 2026. Inoltre, chiede al Consiglio Regionale di approvare la proroga delle graduatorie come previsto nella nostra proposta per il Servizio Sanitario Regionale (SSR) , così come già fatto per quelle della Regione e degli Enti strumentali.
Ciò consentirebbe di procedere rapidamente alle assunzioni programmate per il 2025, attingendo dalle graduatorie ancora valide senza dover bandire nuove procedure di mobilità.
Le proposte presentate oggi rappresentano un passo fondamentale per migliorare le condizioni di lavoro e la retribuzione dei dipendenti dell’AOR San Carlo. Ci aspettiamo una risposta concreta e tempestiva dall’azienda, una dimostrazione di una reale volontà di affrontare le problematiche sollevate e di garantire un ambiente di lavoro più equo e dignitoso per tutto il personale.