A un anno dall’incontro in Provincia torna a tenere banco il raddoppio della Matera-Ferrandina. Argomento cruciale per il territorio provinciale ma fermo, sostanzialmente, per due ragioni: la delibera Cipe (31 dicembre 2011) a cui fanno capo le disponibilità finanziarie dedicate che ha bisogno, per diventare operativa, della firma dei CIS (Contratti Istituzionali di Sviluppo) tra Governo, Regione e Anas; l’impegno istituzionale, non ancora concretizzato, che il presidente Vito De Filippo assunse rispetto alla necessità di reperire le ulteriori risorse necessarie a realizzare gli interventi (le disponibilità in capo alla delibera Cipe risultano assolutamente insufficienti).
Uno status quo preoccupante al quale il presidente della Provincia di Matera ha cercato una soluzione a partire dalla convocazione odierna. Al tavolo hanno preso parte: il presidente Franco Stella, il vice presidente Giovanni Bonelli, il presidente del Consiglio provinciale Aldo Chietera, l’assessore al ramo Giovanni Rondinone, l’assessore Angelo Garbellano, il dirigente dell’area tecnica Vito Valentino e i tecnici, il dirigente regionale del dipartimento Infrastrutture Mario Cerverizzo, il consigliere regionale Giuseppe Dalessandro, il consigliere regionale Luca Braia, il consigliere regionale Mario Venezia, il consigliere regionale Romeo Sarra, l’assessore comunale Rocco Rivelli, il consigliere comunale Adriano Pedicini, il sindaco di Pomarico Giuseppe Casolaro, il sindaco di Ferrandina Saverio D’Amelio, il sindaco di Miglionico Angelo Buono e il capo compartimento dell’Anas per la Basilicata Vincenzo Marzi.
Rappresentanti tecnici e politici che hanno condiviso l’urgenza di indirizzare al presidente De Filippo e al vice presidente e assessore alle Infrastrutture Agatino Mancusi una nota che impegni la Regione rispetto la ridefinizione delle priorità previste dagli interventi sull’asse Murgia Pollino: “allo stato attuale, tralasciando la tempistica che dopo un anno vede la delibera Cipe ancora ferma, diventa necessario che la Regione confermi l’attenzione nei confronti del Materano. Così come più volte ribadito, nei diversi incontri istituzionali nel capoluogo di regione, il raddoppio e non l’ammodernamento della statale 7, almeno nel I lotto che va da Matera sud e arriva alla galleria di Miglionico, deve diventare realtà.”
“Mettere il territorio in condizione di esprimere tutte le potenzialità di sviluppo rimaste per troppo tempo ostaggio di questo obsoleto gap viario. Questo è l’obiettivo sul quale abbiamo convenuto tutti, enti locali e Regione, su più tavoli e a più riprese nell’ultimo anno. Una condivisione che trae la propria forza – ha concluso il presidente Stella – dalla consapevolezza che il tratto Matera-Ferrandina rappresenti una delle chiavi di volta per il rilancio della provincia di Matera. I volumi di traffico sono sempre più importanti e i tempi di percorrenza troppo lunghi, elementi che uniti ai problemi della sicurezza non possono venire ulteriormente rinviati. L’opera deve essere cantierizzata senza ulteriori indugi. Priorità alla quale siamo certi che il presidente De Filippo saprà dare sostegno reale.”
speriamo bene!
si DEVE fare, poi da matera sud a matera nord congiungendosi con la 4 corsie ss99 matera altamura non ci vuole niente, come anche dalla galleria fino alla basentana.. in tutto 25 km che cambierebbero la città, la provincia, ed i collegamenti puglia(barese) e basilicata, fino alla tanto agoniata murgia-pollino indispensabile arteria per l’intero sud..