“La moglie di Cesare non solo deve essere onesta, ma deve anche apparire onesta”. Questa massima, attribuita a Gaio Giulio Cesare, rappresenta un principio cardine della vita pubblica: la trasparenza e l’imparzialità non sono solo valori da rispettare, ma devono essere percepiti come tali dai cittadini. In questa ottica, emergono dubbi e perplessità sulla composizione della Commissione esaminatrice per il concorso pubblico finalizzato alla copertura di tre posti di dirigente tecnico presso il Comune di Potenza.
La recente nomina dei membri della Commissione, avvenuta con Determinazione RCG n. 127/2025 del 29 gennaio 2025, pone interrogativi circa il rispetto dei principi di imparzialità e assenza di conflitto di interessi, così come sancito dall’articolo 35 del decreto legislativo n. 165/2001. In particolare, desta preoccupazione la scelta del Segretario Generale dell’Ente come Presidente della Commissione, considerato che lo stesso ricopre anche il ruolo di Dirigente ad Interim di diverse Unità di Direzione, con il rischio di avere rapporti professionali o gerarchici con alcuni dei candidati.
Ulteriori interrogativi emergono sulla nomina dell’Arch. Vincenzo Leonardo Fogliano, indicato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Potenza, senza che risulti chiaro se siano stati interpellati altri Ordini professionali come quello degli Ingegneri o dei Geologi. Inoltre, la sua ripetuta partecipazione a commissioni esaminatrici e il suo incarico di consulente PNRR per l’Unità di Direzione Opere Pubbliche del Comune di Potenza sollevano dubbi sulla sussistenza di eventuali conflitti di interesse.
Come ricordava Tacito, “corruptissima re publica, plurimae leges” (più lo Stato è corrotto, più numerose sono le leggi): ciò dimostra come la sola presenza di normative non basti a garantire la correttezza dell’operato amministrativo, se non accompagnata da una reale e percepibile imparzialità. Per questo motivo, l’amministrazione comunale è chiamata a rispondere pubblicamente e con urgenza ai seguenti quesiti:
Quali criteri siano stati adottati per la nomina del Segretario Generale come Presidente della Commissione, considerando il potenziale conflitto di interessi;
Se siano stati contattati altri Ordini professionali per la designazione di un membro esperto e, in caso contrario, per quale motivo sia stato selezionato esclusivamente l’Ordine degli Architetti;
Perché l’Arch. Fogliano sia stato nuovamente scelto come componente della Commissione, nonostante la necessità di garantire un principio di rotazione tra gli esperti disponibili;
Se sia stata valutata la compatibilità della sua nomina alla luce del suo attuale incarico di consulente per il Comune di Potenza;
Quali misure l’amministrazione intenda adottare per assicurare la massima trasparenza e imparzialità del concorso.
Come scriveva Seneca, “l’onestà non ha bisogno di regole”. Tuttavia, quando si tratta di selezione pubblica, il rispetto delle regole e la percezione della loro applicazione equa sono imprescindibili. I cittadini hanno il diritto di pretendere procedure che siano non solo corrette, ma anche al di sopra di ogni sospetto.
I consiglieri comunali dei gruppi Fratelli d’Italia: Antonio Vigilante, Carmen Galgano; Forza Italia: Antonella Vaccaro ; Lega: Alfonso Nardella ; Noi Moderati: Massimiliano Di Noia ; Italia Viva – Orgoglio Lucano: Bruno Saponara; Potenza Civica Vincenzo Aiello; Fanelli Sindaco Francesco Fanelli; Gruppo Misto Antonella Tancredi
Feb 05