In vista delle prossime elezioni comunali a Montalbano Jonico si registra l’intervento del consigliere comunale di Forza Italia, Gabriele Propati.
Le ormai prossime elezioni amministrative che chiameranno alle urne i cittadini di Montalbano Jonico impongono da parte mia una seria e profonda riflessione.Per intanto non si è mai visto (almeno che io ricordi) che si arrivasse alla “scelta” di un candidato Sindaco senza prima avviare un percorso di confronto e dialogo fra i partiti ed i consiglieri comunali che rappresentano il variegato mondo del centro destra montalbanese e non solo. Ed invece cosa è successo: un tale di nome Maffia Marcello (che sicuramente non rappresenta né il rinnovamento né tantomeno il nuovo) si autoproclama candidato Sindaco annunciando di essere un civico (ovviamente questo non corrisponde a verità poiché è il commissario di Forza Italia a Montalbano) ed avviando dialoghi senza mai coinvolgere il sottoscritto attualmente capo gruppo di forza Italia in consiglio comunale. Dopo poco tempo la stessa cosa succede in fratelli d’Italia che propone la candidatura di Michele Giordano (ovvero il rinnovamento nella continuità) attualmente segretario provinciale del suo partito, figlio del già Sindaco Leonardo Giordano.
Tutto questo è avvenuto in una forma alquanto anomala che non ha rispettato e coinvolto tutte le anime del centro destra montalbanese escludendo soprattuto gran parte del gruppo consiliare di minoranza di centro destra. È mai possibile che ci si autoproclama candidato sindaco senza discuterne prima con nessuno? Senza avviare un tavolo di trattative come la buona politica impone? Senza coinvolgere i consiglieri comunali democraticamente eletti? Senza coinvolgere partiti come Azione che potrebbero ampliare l’offerta politica del classico centro destra?
Questa anomalia non può reggere e pertanto chiedo a tutti i segretari provinciali e regionali del centro destra di intervenire immediatamente convocando un tavolo di concertazione che rimescoli le carte con l’obiettivo di arrivare ad una sintesi che coinvolga tutte le anime del centro destra evitando che, l’alternativa alla maggioranza uscente, si presenti senza defezione alcuna.
Le primarie, per la scelta del candidato sindaco, potrebbero essere sicuramente la soluzione. Diversamente, se le cose continuano in questa maniera, si sciuperà l’ennesima occasione per mandare a casa questo centro sinistra che sicuramente non ha fatto bene e che merita di stare all’opposizione.