La società del Pomarico in una nota contesta la direzione arbitrale della gara di calcio del campionato di Eccellenza Lucana disputata nel pomeriggio tra Ferrandina e Pomarico allo stadio “Santa Maria” di Ferrandina e spiega le motivazioni per cui ha deciso di non disputare il secondo tempo a seguito dell’annullamento di un gol realizzato nella prima frazione di gara. Di seguito la nota integrale.
Il Pomarico non ci sta ad accettare l’ennesimo sopruso arbitrale da parte di una terna inadeguata e totalmente in bambola degli eventi.
Minuto 46′ del primo tempo nella partita contro la capolista Ferrandina. Corner battuto dalla formazione di mister Difigola, colpo di testa di Ventura e palla che sembra indirizzata in fondo al sacco.
In primis la palla viene ribattuta sulla linea di porta con la mano da parte di uno della difesa aragonese, in tal caso sarebbe stato rigore per il Pomarico con conseguente espulsione, il tutto con la palla che ha varcato totalmente la linea di porta.
Nel secondo caso, dopo la svista sul primo episodio, sarebbe stato il pareggio per la formazione ospite. Gol che in verità è stato convalidato dal secondo assistente del direttore di gara che con la bandierina ha indicato il centro del terreno di gioco.
A quel punto il signor Trotta della sezione di Matera va a consultare il proprio assistente che asserisce che la palla sia entrata in porta: l’ufficiale di gara assegna prima il gol del pareggio fischiando e indica il centro del campo con la conseguente esultanza pomaricana, ma dopo qualche minuto su pressione dei calciatori della squadra di casa torna indietro sulla sua decisione e dopo aver annullato il gol decreta la fine della prima frazione di gara tra l’incredulità dei giocatori, dirigenti e tifosi della squadra ospite.
La partita dura così solo 45′. La formazione del Pomarico rientra in campo nel secondo tempo solo per pochi secondi inscenando una protesta contro una classe arbitrale che non è stata all’altezza della situazione visto che questo non è il primo episodio a svantaggio del Pomarico, l’elenco infatti è abbastanza lungo in questa stagione.
Può un direttore di gara andare in bambola così facilmente in una partita di Eccellenza dove la posta in gioco era altissima visto che il Ferrandina lotta per la vittoria del campionato e il Pomarico è invischiato nella lotta per la salvezza? Perché non designare per un derby un arbitro esperto e di personalità? Come potrebbe ovviare la Federazione ad un tale pasticcio?
Questa volta non ci stiamo a subire l’ennesimo scempio arbitrale, la società ha tutte le intenzioni di fare chiarezza sull’accaduto nella gara odierna e si scusa con il numeroso pubblico presente sugli spalti.