Si è tenuto il 10 febbraio un incontro tra la UIL FPL e il vice Prefetto di Potenza per discutere della grave situazione nei reparti di Nefrologia e Dialisi. Al tavolo erano presenti anche i rappresentanti dell’Associazione ANED e dell’Azienda Ospedaliera San Carlo. Ha suscitato forte preoccupazione l’assenza della Regione Basilicata, che continua a disertare gli appuntamenti decisivi per il futuro del servizio e del personale coinvolto.
Durante l’incontro, la UIL FPL ha ribadito con fermezza tutte le criticità del reparto, sottolineando in particolare l’emissione continua di ordini di servizio per il personale. È inaccettabile che gli operatori sanitari siano costretti a svolgere prestazioni aggiuntive per garantire la dialisi ai pazienti, senza un’adeguata programmazione né un riconoscimento economico congruo. Il sindacato ha quindi chiesto che, qualora l’Azienda intenda mantenere tali condizioni operative, le tariffe orarie per il lavoro straordinario vengano immediatamente riviste e adeguate, valutando inoltre l’attuazione di un progetto specifico.
La situazione nel reparto di Nefrologia appare ancora più critica: il personale è ridotto a sole nove unità a causa di malattie e gravidanze, una condizione non più sostenibile. La UIL FPL ha richiesto con urgenza l’invio immediato di nuovo personale, ribadendo che non è più tollerabile operare in condizioni di emergenza continua, senza una strategia di programmazione e senza risposte concrete dalle istituzioni.
Nonostante l’intervento del vice Prefetto, lo stato di agitazione del personale resta confermato, in attesa che l’Azienda completi gli approfondimenti con i Responsabili del Reparto di Emodialisi. Nel frattempo, è intervenuto anche l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) per valutare la situazione. Il Prefetto ha annunciato una nuova convocazione entro dieci giorni per proseguire il confronto e la UIL FPL ha richiesto alla Prefettura di riconvocare la Regione Basilicata (Assessore).
Il sindacato attende inoltre la conferma della convocazione in Quarta Commissione Consiliare, dove ribadirà la richiesta di un intervento immediato della Regione. L’assenza di un rappresentante regionale all’incontro con il Prefetto è un segnale negativo. La presenza della Regione al tavolo sarebbe stata fondamentale anche per discutere la riorganizzazione dei centri dialisi sul territorio e per chiarire l’eventuale stanziamento di un budget per le prestazioni aggiuntive nell’anno 2025.
La UIL FPL continuerà a vigilare attentamente sugli sviluppi della vertenza, aggiornando costantemente il personale e i cittadini. Il sindacato auspica una risoluzione bonaria tra le parti, ma non esiterà a intraprendere ulteriori azioni se le istituzioni continueranno a ignorare le legittime richieste dei lavoratori.