Lunedì 17 febbraio 2025 alle ore 10,30 nell’Aula Didattica “Pasquale Di Lorenzo” della Casa Circondariale di Potenza, l’ANPPE (Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria), premierà il Socio più anziano, l’Appuntato del Corpo degli Agenti di Custodia Vito Vincenzo Telesca, 102 anni, collocato in quiescenza nel 1979 presso la Casa Circondariale di Salerno, nonno del Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca. E’ previsto l’intervento e la partecipazione del Presidente nazionale dell’ANPPE, Donato Capece, del Direttore dell’Istituto penitenziario, Paolo Pastena, del Comandante del Reparto Dirigente di Polizia Penitenziaria, Gianluigi Lancellotta, di una rappresentanza del Corpo e del Primo cittadino della città di Potenza.
Saverio Brienza, consigliere nazionale, evidenzia che l’ANPPE “è un faro di legalità composto da tutti i validi uomini e donne che hanno servito lo Stato, come poliziotti penitenziari. Un ruolo difficile e di prima linea, poiché non è cosa facile stare tutti giorni a contatto con le diverse tipologie di detenuti, che rappresentano una popolazione spesso emarginata e dimenticata, con loro però troppo spesso ci si dimentica di chi vive quasi come un recluso, circondato da celle e sbarre come i poliziotti penitenziari. Tra i primi impegni, quello di offrire la nostra disponibilità ai Comuni per concorrere alle attività di protezione civile e di ausilio alle Forze di Polizia nei servizi di prevenzione e sicurezza sul territorio”.
Donato Capece, presidente nazionale dell’ANPPE, evidenzia, infine, come, in questo momento storico, “l’ANPPE è un solido ponte sul quale far incamminare uomini e idee, per il passaggio dal vecchio al nuovo e con tanti di noi provenienti dal glorioso Corpo degli Agenti di Custodia e dalla Polizia Penitenziaria. E, pur tuttavia, ciò non significa fossilizzarsi nei ricordi, ma piuttosto aver fiducia nel futuro e guardare ad esso con la voglia di tramandare quella tradizione e quell’esperienza da cui i giovani possano trarre spunti di confronto e di riflessione. In un mondo in cui tutto si consuma in un mordi e fuggi, tenere alti i valori ricordando il passato in prospettiva di migliorare il presente e il futuro, appare come un doveroso obbligo verso noi stessi, verso coloro che ci hanno preceduto e verso coloro che verranno. Valori immortali e perenni che ricorderemo anche lunedì 17 febbraio a Potenza in occasione del premio al nostro Socio anziano, Vito Vincenzo Telesca”.