“La dichiarazione dell’assessore Pepe, non sappiamo se indotta da un pasticcio politico o procedurale che nei giorni scorsi abbiamo evidenziato, è di tono differente dalla delibera di Giunta del 30 gennaio in cui si revocavano atti precedenti anche dello stesso Consiglio regionale. In più, la delibera non indicava in alcun modo una convocazione dell’Osservatorio regionale sulla mobilità mentre dava chiaro impulso ad indirizzi di un comitato tecnico riunitosi il 4 ottobre 2024 per procedere a modificare la gara sui tre lotti extraurbani andati deserti. Questo dicono gli atti e non i comunicati stampa”.
Ad affermarlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, che aggiunge:
“A seguito della riunione dell’Osservatorio ci è parso che l’assessore facesse ‘ritirata spagnola’ dandosi un tempo congruo anche in attesa di proposte che potrebbero essere avanzate dai rappresentanti dell’Osservatorio stesso”.
“Attendiamo che – conclude Lacorazza – in questo tempo, utile al confronto sia coinvolto, come da mesi sosteniamo, il Consiglio regionale con l’auspicio che le scelte non siano già compiute e chiuse, e che il ripensamento, almeno sul metodo, da parte dell’Assessore sia reale”.