Si è riunita nel pomeriggio di mercoledì 12 febbraio, presso il Parlamentino lucano del Palazzo del Consiglio regionale, la I Commissione consiliare permanente, presieduta da Fanelli (Lega).
I commissari hanno espresso parere sull’atto amministrativo 61/2025, D.G.R. n. 51 del 30 gennaio 2025 – “Nomina Direttore Generale Agenzia di Promozione Territoriale (APT) – DGR n. 28 del 22 gennaio 2025 – Rettifica errore materiale”.
In apertura dei lavori, su richiesta della consigliera Araneo, i commissari hanno audito il Direttore Generale Risorse Umane, Organizzazione e Affari Generali, Michele Busciolano, in merito al “Processo di revisione delle strutture amministrative regionali”, avviato dalla Giunta. Busciolano ha spiegato che l’azione è stata intrapresa in conformità con quanto stabilito dal D.L. 44/2023 – Potenziamento delle amministrazioni pubbliche, che vieta agli organi di indirizzo politico di svolgere attività gestionale. Con la modifica al regolamento regionale n. 1/2021, recante “Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Basilicata”, sono stati avviati interventi finalizzati a perfezionare l’assetto organizzativo esistente, con l’obiettivo di rafforzare e rendere più efficienti le strutture amministrative della Giunta regionale. Le modifiche prevedono, tra l’altro, l’istituzione di due nuove direzioni generali: la Direzione Generale Presidenza della Giunta e Programmazione Strategica e la Direzione Generale Amministrazione Digitale. Contestualmente, sono state soppresse due direzioni generali: Risorse Umane, Organizzazione e Affari Generali e Stazione Unica Appaltante (SUARB). Inoltre, sono previsti accorpamenti di uffici per agevolare i processi autorizzativi, come nel caso del Dipartimento Ambiente. Dopo l’approvazione del regolamento è stata rilasciata un’informativa sindacale.
Successivamente, su richiesta del consigliere Lacorazza, Busciolano è stato ascoltato in merito ai ritardi nelle spettanze ai dipendenti regionali, tra cui la liquidazione della produttività 2023 e i buoni pasto. Ha riferito che, al momento, non si è ancora insediata l’Autorità di Valutazione, decaduta a dicembre 2024. Pertanto, occorre che il Presidente della Giunta e quello del Consiglio regionale individuino i tre nuovi componenti da nominare con decreto del Presidente della Giunta regionale. Sui buoni pasto, ha comunicato che è stata avviata la gara.
Il consigliere Lacorazza ha chiesto al presidente Fanelli che la Commissione invii una nota di sollecito affinché il Presidente della Giunta e quello del Consiglio regionale nominino immediatamente i membri dell’Autorità e accelerino le procedure di gara per l’erogazione dei buoni pasto ai dipendenti. Ha inoltre sottolineato che il declassamento della SUARB sta creando ulteriori ritardi.
Il consigliere Morea ha evidenziato la necessità che il processo di riorganizzazione degli uffici sia sottoposto almeno a un giudizio consultivo del Consiglio regionale, affinché quest’ultimo possa esercitare la propria funzione propositiva.
Sono intervenuti nella discussione, oltre al presidente Fanelli, i consiglieri Araneo, Lacorazza, Bochicchio, Morea, Marrese, Galella e Picerno.
Successivamente, si è svolta l’audizione dei Segretari regionali di categoria CGIL, CISL, UIL e DIRER Basilicata sul “Processo di revisione delle strutture amministrative regionali”.
Prima, Giuseppe Verrastro, Uil Fpl, ha sottolineato, in merito alla proposta di accorpamento dell’ex Ufficio Autorizzazione e Accreditamento con l’Ufficio Politiche del Farmaco e Prestazioni Sanitarie, l’inadeguatezza della scelta sia da un punto di vista tecnico che organizzativo. Questi ambiti – ha sostenuto – per quanto appartenenti alla sfera sanitaria, richiedono competenze, metodologie e obiettivi completamente distinti. La Uil propone, inoltre, la creazione di un ufficio SUARB dedicato esclusivamente alla gestione degli appalti pubblici, al fine di garantire maggiore trasparenza ed efficienza nel processo.
A seguire, l’audizione di Carlo Gilio, Cisl Fp, il quale ha espresso le medesime preoccupazioni della Uil sugli accorpamenti di uffici del Dipartimento Sanità. Gilio ha inoltre espresso perplessità sulla modifica che reintroduce gli uffici a supporto dell’Autorità di gestione, laddove la Direzione Generale potrebbe essere rafforzata con l’introduzione di due posizioni organizzative di alta professionalità. Infine, Gilio ha posto l’accento sulla necessità di coprire le postazioni dirigenziali vacanti.
Successivamente, è stata audita Giulia Scarano, Fp Cgil, la quale ha ricordato che con la DGR n. 483 del 13/08/2024 è stato approvato il nuovo Ordinamento Amministrativo della Giunta Regionale, che ha recepito il divieto di esercitare, per gli uffici di diretta collaborazione degli organi di indirizzo politico, qualsiasi attività di tipo gestionale, come più volte evidenziato dai sindacati in relazione alle competenze in capo all’Ufficio del Capo di Gabinetto. Per quanto riguarda SUARB – ha affermato Scarano – il declassamento della stessa a ufficio collocato presso la Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona costituisce una scelta sbagliata in violazione del principio di terzietà sancito dalla legge istitutiva. Le altre perplessità riguardano l’accentramento di competenze gestionali in capo alle nuove Direzioni Generali a scapito di quelle dei corrispondenti uffici, che determina in taluni casi sovrapposizioni di compiti e funzioni. Inoltre, per la Direzione Generale dell’Ambiente, Energia e Tutela del Territorio, non si comprendono – afferma ancora Scarano – le scelte relative alla riduzione a quattro del numero di uffici, con il contestuale accorpamento dell’Ufficio Risorse Idriche, Energia e Paesaggio e Biodiversità e la cancellazione dell’Ufficio Parchi; per la Direzione Generale Salute e Politiche della Persona non appare molto chiara – sottolinea l’esponente della CGIL – la ripartizione delle competenze tra gli uffici. Lo stesso Ufficio PNRR, allocato presso la Direzione Salute, suscita perplessità; per la Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la riorganizzazione non chiarisce i rapporti tra l’Ufficio Foreste e la Protezione Civile, limitandosi a dichiarare un mero raccordo e relazioni “funzionali” prive di contenuti descrittivi.
Infine, Raffaele Beccasio, Direr, ha condiviso le riflessioni della Cgil e ha posto l’accento su diverse criticità, tra cui l’accentramento di competenze e la sovrapposizione di ruoli a causa di un modello organizzativo che assegna attività gestionali a soggetti nominati fiduciariamente, in contraddizione con il dettato normativo. Anche il declassamento della SUARB e la riduzione e l’accorpamento di alcuni uffici alla Direzione Generale dell’Ambiente espongono a problematiche da non sottovalutare.
Sono intervenuti alla discussione, oltre al presidente Fanelli, i consiglieri Araneo, Lacorazza, Bochicchio, Morea e Picerno.
Per concludere, la Commissione ha esaminato la P.D.L. n. 25/2024: “Misure contributive a favore dei Comuni lucani su cui insistono strutture a servizio anche dei Comuni limitrofi regionali ed extraregionali”, d’iniziativa del consigliere Fernando Picerno. La proposta di legge – illustrata ai commissari dal consigliere Picerno – nasce dall’esigenza di conferire un ulteriore sostegno finanziario ai comuni dotati di maggiori strutture e che mettano a disposizione più servizi a beneficio dei cittadini.
La norma si basa sulla considerazione che alcune zone territoriali della Basilicata sono dotate di realtà sovracomunali che garantiscono livelli qualitativi e funzionali tali da rappresentare un punto di riferimento non solo per la comunità locale, ma anche per quelle limitrofe e più lontane, regionali ed extraregionali. Un esempio è la struttura ospedaliera C.R.O.B. di Rionero, cui afferisce utenza non solo dall’intera Basilicata, ma anche da altre regioni.
La consigliera Araneo ha chiesto di audire sui temi della P.D.L. i sindaci di Potenza e Matera e l’Anci. Il presidente Fanelli, in accordo con il consigliere Morea, ha comunicato che verranno avviate tutte le audizioni necessarie congiuntamente con la IV Ccp.
Sono intervenuti alla discussione, oltre al presidente Fanelli, i consiglieri Picerno, Morea e Araneo.
Hanno partecipato ai lavori, oltre al presidente Fanelli (Lega), i consiglieri regionali Lacorazza (Pd), Marrese (Bd), Bochicchio (Avs-Psi-LBp), Araneo e Verri (M5s), Galella (Fdi) e Morea (Azione).