La UIL FPL, audita dalla Quarta Commissione Consiliare, ha evidenziato la grave situazione che da anni affligge l’Unità Operativa di Nefrologia ed Emodialisi dell’Ospedale San Carlo di Potenza Sovraffollamento e disfunzioni organizzative Attualmente, numerosi pazienti, inclusi positivi al COVID-19 e casi urgenti, vengono dirottati al San Carlo anziché essere assistiti nei centri periferici attrezzati, provocando un sovraffollamento della struttura, mentre i centri dialisi periferici restano sottoutilizzati, operando su un solo turno e chiudendo nelle ore pomeridiane e notturne Condizioni di lavoro critiche per il personale sanitario Infermieri e OSS del reparto affrontano turni di 12 ore e numerosi straordinari per garantire l’assistenza ai pazienti, mentre l’ospedale, invece di adottare soluzioni strutturali, ricorre sistematicamente agli “ordini di servizio” per supplire alla carenza di personale, con cinque ordini emessi solo nell’ultima settimana e nel 2024, il reparto ha registrato oltre 2.000 ore di attività aggiuntive e più di 350 doppi turni, con una spesa effettiva che ha superato i €60.000, a fronte di un budget iniziale di €17.500 Urgenza di nuove assunzioni e programmazione territoriale Con il pensionamento imminente di tre unità entro l’anno, è indispensabile un reclutamento immediato, mentre la UIL FPL denuncia la mancata programmazione territoriale che consentirebbe una distribuzione equa dei pazienti, riducendo la pressione sul San Carlo e garantendo maggiore sicurezza per operatori e pazienti, con alcuni costretti a pagare ambulanze private per raggiungere l’ospedale con costi insostenibili. Richieste della UIL FPL Alla luce delle criticità emerse, la UIL FPL chiede di attrezzare le strutture periferiche e garantire la dialisi anche in orari estesi, assegnare infermieri dedicati nei centri periferici tramite convenzioni adeguate e riconoscere economicamente le prestazioni aggiuntive del personale sanitario. La scrivente ha illustrato anche l’ incontro tenutosi con il Vice Prefetto, ANED e la Direzione del San Carlo, la UIL FPL ha ribadito la contrarietà all’uso sistematico degli ordini di servizio, chiedendo l’adeguamento delle tariffe orarie per lo straordinario e la realizzazione di un progetto dedicato, segnalando la preoccupante assenza della Regione Basilicata, che dovrà essere presente al prossimo tavolo in Prefettura. La UIL FPL ha discusso della situazione critica del personale della Nefrologia che necessità di interventi concreti. Il reparto di Nefrologia dispone di sole nove unità attualmente in servizio, una condizione insostenibile, mentre la UIL FPL sollecita l’invio immediato di nuovo personale, attingendo dalle graduatorie delle stabilizzazioni e dai concorsi previsti nel piano dei fabbisogni 2025/2027, si faccia presto quindi con le 40 assunzioni annunciate dall’AOR San Carlo. La proposta aziendale di formare tutto il personale per effettuare dialisi, seppur condivisibile, risulta inattuabile a causa della carenza di infermieri e dei lunghi tempi necessari, aggravando il rischio per operatori e pazienti. La UIL FPL continuerà a vigilare sugli sviluppi e a informare costantemente personale e cittadini, prendendo atto che la Quarta Commissione ha accolto gran parte delle nostre richieste, che saranno discusse con l’Assessore al Ramo e i vertici del San Carlo, con la Regione Basilicata che ha garantito la propria presenza al prossimo tavolo in Prefettura ancora aperto per la permanenza dello stato di agitazione che sarà convocato tra 10 giorni. Il sindacato auspica una soluzione condivisa, riservandosi ulteriori azioni in caso di mancata risposta istituzionale.
Feb 14