Elezioni comunali Matera 2025, Angelino (Matera nel cuore): “Primarie aperte se non c’è accordo nel Centrosinistra per il candidato sindaco di Matera”. Di seguito la nota integrale.
Tra due mesi i materani saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco della città di Matera. Ma come accade puntualmente in ogni campagna elettorale nel Centrosinistra l ‘unità appare una chimera. Eppure è certificamente provato che uniti si vince ma nel Centrosinistra si continua a litigare su chi deve imporre la propria linea politica per la scelta del candidato sindaco. La cosa più logica da fare in questi casi è organizzare le primarie. La richiesta è arrivata anche da 100 giovani della città di Matera che hanno anche avviato una petizione online per sostenere questa iniziativa politica. Voglio ringraziare questi giovani e annuncio il mio sostegno alla proposta di avviare le primarie aperte nel centrosinistra perché è l’unica strada percorribile in vista delle prossime elezioni regionali. Solo uniti si vince ma per vincere il Centrosinistra la deve smettere di litigare e deve presentarsi agli elettori materani con un atteggiamento credibile, che passa innanzitutto dall’organizzazione delle primarie, il metodo più democratico che viene utilizzato in politica, quella con la P maiuscola. Mi auguro che il mio appello non cada nel vuoto anche perché ci sono profili di spessore nel Centrosinistra e quindi anche iscritti di “Matera nel cuore”, uomini e donne di alto profilo, che possono partecipare alle primarie e concorrere alla candidatura per il sindaco di Matera nello schieramento di Centrosinistra. I giovani hanno dato una lezione ai più grandi, mi auguro che chi rappresenta i partiti possa accogliere con favore questa proposta, perché non più tempo da perdere, a patto che davvero si voglia fare una campagna elettorale per vincere le prossime elezioni. Perché se così non fosse saremmo di fronte al masochismo allo stato puro e a quel punto nessuno si dovrà scandalizzare di una sconfitta del Centrosinistra anche per un numero sempre più alto di cittadini che rinunciano a votare andando a rafforzare il partito dell’astensionismo”.