Sabato 22 febbraio 2025 alle ore 18 nella Chiesa di San Pietro Caveoso in Matera si terrà il Capitolo Magistrale del Supernus Ordo Equester Templi – Poveri Cavalieri di Cristo.
Per la circostanza saranno presenti il Serenissimo Eccellentissimo Gran Maestro Fr. Danilo Riccioli, il Gran Priore d’Italia Fr. Vincenzo Federico, il Gran Balivo Fr. Domenico Aspriello più altri Gran Dignitari dell’Ordine provenienti da varie regioni d’Italia fra cui l’Ex Questore di Matera il Dirigente Generale della Nobilissima Polizia di Stato Fr. Antonio Dellinoci, il Reverendissimo Cappellano Minister Templi Don Giuseppe Tarasco Cappellano Regionale della Polizia di Stato e Cappellano della Commenda Ugo dei Pagani.
A darne comunicazione il Fratello Domenico Aspriello – S. Ecc. Priore di Basilicata dell’Ordine, nonché Gran Balivo Gran Dignitario Cavaliere di Gran Croce SOET PCC Gran Priore di Matera e Comandante della Leggendaria Commenda che porta il Nome del Primo Gran Maestro e Fondatore dei Poveri Cavalieri di Christo del Tempio di Salomone: “Ugo dei Pagani” , un nobile Italiano crociato della famiglia Normanna Pagani che aveva le sue Terre di proprietà fra la Campania ( Salerno) e la provincia di Potenza ( Castelmezzano, Acerenza, Forenza ecc.) e giammai francese.
Questo Capitolo Magistrale è il secondo dopo quello tenutosi il 30 Settembre 2023.
Nel corso del Capitolo Magistrale verranno consacrati ed elevati Postulanti Novizi e Cavalieri, fra cui appartenenti alle Forze dell’Ordine ed alcuni Ufficiali insigniti del Titolo Miles Templi Onoris Causa. Saranno inoltre rinnovati gli accodi di reciprocità con l’Ordine Templare Alleato Supremus Civilis et militaris ordo templi hierosolymitani (Scmoth1804 Osmtj) rappresentato dal Nob.mo Balivo delle Terre di Lucania Fratello Michele Castelluccio accompagnato da Sorelle e Fratelli dell’Ordine.
Scopo principale dell’Ordine è di valorizzare, continuare e tramandare gli ideali ed i valori eterni della Cavalleria, fra questi l’Amor di Patria e la Fede in Cristo. Alla luce dei sopraddetti principi generali il SOET-PCC svolge attività volte a prestare assistenza ai deboli ed ai bisognosi, promuovere gli ideali cristiani, approfondire lo studio storico, biblico e religioso sotto la guida dei Pastori della Chiesa, e in particolare, dei propri cappellani e ripristinare i valori tradizionali di Chiesa e Famiglia, in una società ampiamente secolarizzata, nella quale si impongono sempre più il relativismo etico e la negazione – teorica o di fatto – del Trascendente.
L’Ordine si propone altresì di favorire gli Studi Tradizionali e quelli storici, araldici, cavallereschi e promuovere nei limiti delle proprie possibilità opere di beneficenza.
Il Supernus Ordo Equester Templi– Poveri Cavalieri di Cristo, si distingue dai vari ordini Cavallereschi in generale, siano pure essi di filiazione templare, in quanto è quello che più si attiene alle tradizioni cavalleresche e a quanto si richiedeva per essere ammessi e, per quanto ancora oggi è possibile, mantiene una sua forma di investitura e si rivolge ad un “materiale umano scelto”. Coloro che vengono ricevuti ancora oggi si impegnano, con solenni giuramenti e promissioni, a difendere la fede in Cristo e i valori della Tradizione, ad aiutare i deboli e i bisognosi.
A tal proposito non è inopportuno specificare che per garanzie di ordine religioso e per Fede in Cristo si intende l’adesione totale alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana e ai suoi dettami. Coloro che manifestano insofferenza nei confronti della Chiesa di Roma non sanno, o dimenticano ad arte, che fu grazie ad alcuni Pontefici che l’Ordine del Tempio ha avuto una Regola e la possibilità di porre sul mantello la croce patente rossa. Negli Statuti ricorre spesso un termine che, all’uomo d’oggi, può sembrare obsoleto, tanto da far atteggiare le labbra ad un sorriso di “suffisance”. Questo termine è “Onore”, una parola che racchiude tutte le virtù della Cavalleria, un termine mai ben definito e difficile da definire, che per tanti secoli fu quasi una religione e che, forse, tale ancora rimane per quei pochissimi che, vuoi per una struttura cromosomica, per memoria di sangue ed animica o chi sa perché, si sentono oggi fuori posto, come dispersi di un esercito fattosi sempre più nebuloso e lontano. Questi pochissimi non temono le critiche, l’andare controcorrente e, qualunque cosa accada, restano sempre fedeli a se stessi; sono questi, oggi i veri Cavalieri, quelli che danno alla vita umana ali divine.
Per essere ammesso nell’Ordine, l’aspirante Cavaliere deve dare garanzie di ordine morale e religioso, di rispetto delle leggi dello Stato e dei civici doveri, di trasparenza ed integrità di vita. Per concludere il SOET PCC come ogni Ordine Tradizionale Templare è portatore dei principi cistercensi di San Bernardo diChiaravalle Fondatore Spirituale dell’Ordine Templare e creatore della “Regola templare” , la cosiddetta Osservanza del Codice Cavalleresco che plasma Cavalieri che sono sia soldati sia monaci addestrati alla ricerca interiore Spirituale che sviluppa la famigerata leggendaria ed Esemplare ” Templetura ” che ha fatto Storia negli Ordini Militari persino in quelli moderni.
Per info
Domenico Aspriello 392/1804751 mail: agle777@hotmail.com;
Vito Rago 347/6597621 – mail: vitorago1985@libero.it
Michele Castelluccio 320/4371357 – mail mikelecastelluccio@gmail.com
Breve storia dell’ordine
Fra il 1737 ed il 1748 il nobile parmigiano Conte Francesco Ventura – Gran Croce dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio ed agente a Venezia e Parigi dell’Infante Don Carlos di Borbone (poi Re di Spagna come Carlo III) – venne preposto in Italia, dal Principe de Conty, per la costituzione di una Commanderiadell’Ordine dei Templari francesi, che così veniva chiamato l’Ordine del Tempio riorganizzato a Versailles il giorno 11 aprile 1705, sotto il Gran Magistero di Filippo d’Orleans.
Il Conte Giovanbattista Ventura organizzò, per conto del Duca di Brissac ultimo Gran Maestro regolare, il Gran Priorato d’Italia dell’Ordine del Tempio.