Le esternazioni elettorali sono riservate all’approssimarsi delle scadenze ma adesso, dopo la pesante sconfitta che il PDL ha registrato in Basilicata, non ci resta che rigirare il coltello nella piaga.
L’Onorevole Taddei, il Consigliere Regionale Mattia ed il novello Sindaco di Tolve hanno incontrato l’appena insediato Capo Compartimento dell’Anas di Basilicata, l’Ing. Marzi.
Il volenteroso tecnico ha aperto un cassetto ed ha trovato, impolverato, il progetto preliminare dell’ammodernamento della tratto lucano della S.S. 96.
Un progetto nato oltre 30 anni fa ed ideato, in via preliminare, per superare agevolmente il valico di Pazzano e collegare in modo più rapido i paesi dell’area Bradanica alla S.S. 407 “ Basentana”.
Il progetto preliminare era già pronto da qualche tempo ed era stato discusso, con dovizia di approfondimenti, in Regione nell’ambito della direttrice: Salerno – Bari ed era inserito nel Progetto Obbiettivo del 2001: roba da programmazione archeologica.
Meraviglia sapere che del Progetto Obbiettivo del 2001 c’è ancora qualcuno che se ne ricorda e ne fa menzione, forse non è a conoscenza che il Paese è impegnato a realizzare il Ponte di Messina , intervento più interessante perché più lucroso.
Già nel 2008 l’allora Capo Compartimento Anas Ing. Franzese presentò il ben noto progetto preliminare alla Regione, il costo era di 700 Meuro ( 300 per il valico di Pazzano e 400 per il resto); il programmato intervento ricevette il benestare ed il progetto venne inviato al CIPE per ottenere la copertura finanziaria..
Manco a dirlo i soldi non c’erano, fu finanziato il completamento dell’A3, tronco lucano- alla buon ora- ed il completamento della 106 in prossimità dell’incrocio di Nova Siri ..
Non ricevette attenzione neppure la Potenza- Foggia , la Murgia- Pollino ed infine la Matera- Gioia del Colle.
L’ammodernamento della S.S. 96 non ricevette alcuna attenzione, neppure per lotti funzionali.
Sulla improrogabilità dell’intervento non ci si sofferma, la cosa è già stata abbondantemente illustrata in tante occasioni e che si perdono nella notte dei tempi.
Occorre mettere a disposizione le risorse per effettuare l’intervento, senza soldi non si cantano neppure le messe ( dice un vecchio adagio popolare) e le risorse necessarie sono davvero tante per il bilancio regionale.
In buona sostanza alla Basilicata non è stato riservato neppure un Euro
Si fa quello che si può e le cronache di questi giorni riportano gli interventi che sono possibili e che si fanno senza avvalersi d finanze creative molto ben conosciute anche nell’importante capoluogo meneghino.
Matera è stata più fortunata perché la S.S. 96 tra Altamura e Bari- tratto Pugliese- è in concreta fase di ammodernamento .
L’intervento riguarda 1) la circonvallazione di Altamura, 2) il tratto Altamura-Toritto, 3) la bretella Toritto- Palo- Modugno. I tre interventi hanno corsi procedurali diversi tra gare che vanno espletate, appalti in corso e piani autorizzativi anche essi in corso.
E’ nel suo insieme un’opera significativa che è sostanzialmente in movimento con relativa copertura finanziaria..
La S.S. 99 Matera – Altamura è praticamente completata.
Da tutto quanto detto si evince con chiarezza come il trasporto su gomma tra Matera e Bari risulterà fortemente facilitato
Il tanto sperato anello di collegamento tra l’area Ovest della regione, l’asse bradanica, il polo del Vulture – melfese, l’area materana è rinviato a data da destinarsi dipende dalla volontà del governo centrale.
Fortunatamente qualcosa nelle tasche dell’Anas è rimasto e la Bradanica (s.s. 655) potrebbe, dopo circa 40 anni, essere ultimata.
Il cantiere per la realizzazione dei 12 Chilometri tra “ Portapane” e Matera ( La Martella) potrebbe aprire a breve perché gli 80 Meuro necessari erano rimasti in cassa.
Per il resto attendiamo.
Pio Abiusi